Tutti i principali costruttori di computer registrano un calo di vendite notebook nel primo trimestre di quest’anno, ma Apple è tra quelli che accusano meno la tradizionale flessione stagionale: in realtà Cupertino riesce a vendere più portatili Mac rispetto allo stesso periodo del 2016. Il merito secondo TrendForce è da attribuire all’introduzione dei MacBook Pro di ultima generazione lanciati da Cupertino alla fine dello scorso anno.
Rispetto ai numeri record che solitamente si registrano nel periodo di Natale, il primo trimestre comporta sempre un calo di unità vendute e fatturato: lo stesso avviene quest’anno con un calo di mercato notebook del 15,6%. Apple è in linea con una calo del 15,8% risultando il quinto costruttore al mondo alle spalle di HP, Lenovo, Dell e Asus che registrano tutti cali percentuali più consistenti. Gli analisti, riportati da MacRumors, rilevano che per Cupertino non è un insuccesso completo, anzi: i 3,4 milioni di portatili Mac venduti sono sì in calo del 15,8% rispetto al trimestre precedente, ma rappresentano un aumento del 15,4% rispetto allo stesso periodo del 2016, merito appunto dei MacBook Pro di ultima generazione con e senza Touch Bar e Touch ID.
Interessante anche la previsione per i prossimi mesi: per TrendForce nel secondo trimestre Apple farà ancora meglio con un incremento superiore al 10% rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Gli analisti ritengono che Cupertino introdurrà un aggiornamento per i MacBook 12” con processori più recenti, inoltre intensificherà sconti e promozioni sui modelli a listino. Ricordiamo che già da diverse settimane circolano anticipazioni che indicano l’arrivo di nuovi portatili Apple: la presentazione potrebbe avvenire già durante la conferenza mondiale degli sviluppatori Apple WWDC17 che si svolgerà a giugno a San Jose.