74,5 milioni di iPhone, 74,6 miliardi di fatturato. Sono questi i dati essenziali che testimoniano dell’ennesimo, ma a oggi più clamoroso record di Apple.
Le cifre snocciolate da un comunicato diffuso solo pochi minuti fa, sono davvero impressionanti. Non solo sono largamente superiori a quelle dello scorso anno sia per fatturato (nel 2014 57,6 miliardi) ma anche per i margini di 18 miliardi di dollari (3,06 per azione) è anche questo superiore a quello dell’anno passato quando il profitto fu su 13,1 miliardi di dollari. Gli analisti prevedevano margini di 15.3 miliardi, 2.58 dollari per azione su un fatturato di 67,4 miliardi di dollari. L’ utile netto trimestrale record è di 18 miliardi di dollari, pari a 3,06 dollari per azione diluita.Questi risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato in cui l’azienda aveva registrato un fatturato di 57,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 13,1 miliardi di dollari, pari a 2,07 dollari per azione diluita. Il margine lordo è stato del 39,9 percento, rispetto al 37,9 percento registrato nello stesso trimestre di un anno fa. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 65 percento del fatturato trimestrale.
A sostenere il bilancio di Apple come previsto è stato iPhone che ha raccolto, come accennato, vendite per 74,5 milioni di unità (lo scorso anno nello stesso trimestre erano stati 51 milioni). Le cifre messe insieme da Apple sono largamente superiori a quelle previste dalla media degli analisti che puntavano a 65 milioni di iPhone venduti (anche se qualcuno aveva azzardato addirittura quota 69 milioni, Deutsche Bank pensava a 67 milioni). In attesa di verificare con il commento dell’amministratore delegato Tim Cook e di Luca Maestri, i fondamenti di questo successo, possiamo già anticipare che le vendite sono state altissime in Cina, con un aumento del fatturato del 157% e del 70% in unità.
Gli iPad sono invece in calo. Le vendite sono state di “solo” 21,4 milioni contro i 26 dello scorso anno. Il risultato è ad ogni modo in linea con le previsioni degli analisti che ipotizzavano 21,5-22 milioni di unità vendute. Da notare che Apple non diffonde nel comunicato alcuna cifra sugli iPad, ma il calo è sensibile (-18% in unità e -22% in fatturato).
I Mac hanno riscontrato un importante crescita anno su anno: Apple ha venduto 5,5 milioni di unità contro i 4,8 milioni dello scorso anno, con un aumento del 14% in unità, ma stranamente non sono cresciuti sequenzialmente. Questo vuol dire che il trimestre autunnale è stato identico al trimestre di Natale.
Le previsioni per il prossimo trimestre, con un fatturato tra i 52 e i 55 miliardi sono tangibilmente superiori rispetto a quelli dello scorso anno che a consuntivo furono di 45,6 miliardi di dollari. Cook potrebbe avere qualche cosa in serbo per spingere verso l’alto il fatturato, non solo l’effetto scia di iPhone 6.
“Vorremmo ringraziare i nostri clienti per un trimestre incredibile, che ha visto la domanda per i prodotti Apple salire a livelli mai raggiunti prima”, ha detto Tim Cook. “Il nostro fatturato è cresciuto del 30 percento rispetto allo scorso anno, raggiungendo 74,6 miliardi dollari, e l’esecuzione dal nostro team per raggiungere questi risultati è stata semplicemente fenomenale.”
“risultati eccezionali hanno generato una crescita del 48% nell’utile per azione rispetto allo scorso anno, e 33,7 miliardi di dollari in flusso di cassa operativo nel corso del trimestre, record di sempre”, ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. “Abbiamo speso oltre 8 miliardi di dollari per il nostro programma di ritorno del capitale, portando l’ammontare complessivo del ritorno di capitale ai nostri investitori a quasi 103 miliardi di dollari, di cui oltre 57 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi”.