A differenza di Google e Apple, che secondo molte fonti sono prossime al lancio di nuovi hardware di realtà aumentata AR, Meta (Facebook – Oculus) non produce uno smartphone e nemmeno uno smartwatch. Questo potrebbe essere il vantaggio chiave di Apple nei confronti di Meta, considerando che un visore AR ha necessità di essere abbinato a uno smartphone per eseguire calcoli complessi, mentre per altre funzioni ancora potrebbe essere abbinato a uno smartwatch, come Apple Watch e Pixel Watch, ma che Meta non possiede.
Secondo alcune fonti Meta avrebbe cercato di costruire dispositivi da accoppiare con gli occhiali e visori AR, come un device simile nella forma e negli ingombri a uno smartphone per controllare gli occhiali oppure per fornire loro potenza di calcolo. Il rovescio della medaglia è richiedere alle persone di portare un dispositivo extra in tasca, oltre allo smartphone che probabilmente hanno già.
Meta ha anche provato, senza successo, di creare uno smartwatch che potesse abbinarsi ai suoi visori AR, ma il team ha affrontato problemi di design e potenza, annullando completamente il progetto, il tutto sembra cancellando anche tre smartwatch ancora in lavorazione.
Il vantaggio chiave di Apple è, allora, sotto gli occhi di tutti. Il colosso produce iPhone e Apple Watch che potrebbero abbinarsi facilmente ai suoi attesi occhiali AR, dando all’azienda un notevole vantaggio su Meta, almeno fino a quando Meta non riesca a creare occhiali talmente potenti da non necessitare di accessori extra.
Apple crea anche sistemi operativi per suoi dispositivi e ne sta finalizzando uno tutto nuovo per il visore di realtà aumentata: aAnche in questo settore Meta è deficitario, avendo abbandonato un progetto per creare un sistema operativo personalizzato nel 2021. Deve anche fare affidamento su altre aziende per i chip per alimentare i suoi visori, mentre Apple è ormai lanciata nel business dei processori, con i suoi chip serie A e serie M per Mac.
Man mano che più aziende saliranno sul carro dei dispositivi AR e VR, Meta dovrà risolvere i suoi problemi se vuole rimanere in testa, perché altrimenti potrebbe rimanere indietro e perdere il vantaggio acquisito in questi anni. Secondo le anticipazioni Apple lancerà il suo primo visore AR – VR nel 2023.