Da quando Apple ha scelto TSMC come partner unico per la costruzione dei suoi processori proprietari per iPhone, iPad e ora anche per Mac è noto che gli ordinativi della multinazionale di Cupertino pesano molto sul fatturato totale di TSMC: la classifica dei primi 10 clienti top lo conferma e offre una stima in termini percentuali.
Stando alle stime elaborate da Bloomberg e DigiTimes da sola Apple vale oltre un quarto dell’intero fatturato di TSMC, per la precisione il 25,93%. L’importanza della collaborazione tra le due società risulta evidente anche dal balzo tra la quota attribuita ad Apple rispetto alla seconda società cliente di TSMC: si tratta di MediaTek che si ferma lontanissima seconda con una quota del fatturato stimata del 5,80% sul totale.
La classifica dei primi 10 clienti top di TSMC prosegue con AMD, Qualcomm, Broadcom, Nvidia, Sony, Marvell, STM e ADI. Nell’ultima e decima posizione troviamo Intel con lo 0,84% del fatturato totale di TSMC, una percentuale esigua ma che è destinata a crescere anche in modo significativo. Ricordiamo infatti che Intel sotto la guida di Pat Gelsinger ha avviato una nuova strategia che prevede tra l’altro la collaborazione con TSMC per costruire i processori di fascia più alta.
Secondo gli addetti ai lavori la collaborazione tra Intel e TSMC proseguirà almeno fino al 2025 con l’avvento del processo di costruzione a 2 nanometri di TSMC. Non solo: si prevede che la quantità degli ordinativi Intel sia destinata a crescere sensibilmente, fino a spingere Intel entro i primi tre clienti top in termini di fatturato e profitti per TSMC entro il 2023 e oltre. In sostanza In pratica viene suggerito che l’ultima in classifica Intel potrebbe arrivare addirittura a soppiantare Apple nella prima posizione come cliente più importante per il fatturato di TSMC.
Gli ultimi e più potenti processori proprietari di Apple per Mac sono M1 Pro e M1 Max impiegati nei MacBook Pro 2021 di ultima generazione: la recensione di MacBook Pro 14 di macitynet è in questo articolo.