Il trilione di Zio Paperone è a Cupertino: quasi ci siamo perché da qualche ora a questa parte Apple vale oltre 900 miliardi di dollari, un record assoluto per una società statunitense. La quotazione delle azioni Apple è iniziata a lievitare sensibilmente subito dopo la presentazione dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre di quest’anno, che a calendario corrisponde ai tre mesi che vanno da luglio a settembre.
Nel momento in cui scriviamo una azione Apple si compra a 176,24 dollari, quotazione in salita che ha permesso di raggiungere una capitalizzazione di mercato pari a 904,87 miliardi di dollari, via Yahoo Finance, valore ottenuto moltiplicando il numero delle azioni esistenti per la quotazione.
Pur essendo già di per sé un record storico per una società USA, gli analisti sembrano praticamente certi che si tratta solo di una tappa verso livelli ancora più elevati. Qualcuno lo aveva già previsto mesi fa, ora il risultato sembra decisamente più a portata di mano: al momento Apple vale oltre 900 miliardi di dollari ma a breve questo valore salirà fino alla soglia psicologica di un trilione di dollari, pari a mille miliardi di dollari.
Ma mentre alcuni mesi fa questo traguardo sembrava difficile anche se alla portata di Cupertino, ora sembra solo una questione di tempo e, in realtà, nemmeno poi molto. Questo perché preordini e vendite di iPhone X hanno segnato un altro record di vendite e già nelle linee guida indicate da Apple per il primo trimestre 2018, a calendario gli ultimi tre mesi di quest’anno, si prevede un fatturato compreso tra 84-87 miliardi. Cupertino è sempre piuttosto conservativa nelle proprie linee guida e, anche se dovesse raggiungere il valore “minimo” di 84 miliardi di dollari, si tratterebbe del trimestre più grandi di sempre nella lunga storia della società. Insomma ogni variabile sembra indicare che più presto che tardi Apple sarà la prima società al mondo a valere mille miliardi di dollari.
