La previsione più ottimista indicava per Apple una capitalizzazione di mercato da 2000 miliardi di dollari entro il 2022, ma il rialzo della quotazione delle azioni AAPL non accenna a diminuire, almeno per ora e il colosso di Cupertino raggiunge questo traguardo con due anni di anticipo.
Ricordiamo che la previsione del valore di 2000 miliardi per Apple è stata elaborata nel mese di giugno e, solamente pochi giorni dopo, il 10 giugno la capitalizzazione di mercato è arrivata a superare per la prima volta per una società USA la somma di 1.500 miliardi di dollari.
Notiamo però che il nuovo record è stato temporaneo perché le contrattazioni sono ancora in corso sulle borse USA. La capitalizzazione di mercato ha raggiunto e superato quota 2.000 miliardi di dollari quando la quotazione AAPL è arrivata al massimo della giornata di 468,5 dollari, per poi assestarsi intorno ai 467 dollari mentre scriviamo. Ora la capitalizzazione viaggia intorno ai 1.996 miliardi di dollari.
La corsa al rialzo delle azioni Apple ha portato al raddoppio della quotazione da circa 200 dollari agli attuali 467 dollari solamente nel giro di cinque mesi. Questo ha moltiplicato il patrimonio personale stimato di Tim Cook, composto in buona parte da azioni vincolate, portandolo a rientrare ufficialmente nella classifica dei miliardari statunitensi.
Apple, durante la presentazione degli ultimi risultati trimestrali record, ha annunciato che effettuerà uno split azionario di 1 a 4, cioè assegnando 4 azioni per ogni singolo titolo. Questa operazione che sarà effettuata entro la fine del mese di agosto mira a rendere più appetibile il titolo AAPL anche per i piccoli azionisti, perché porterà il valore di ogni azione intorno ai 100 dollari. Naturalmente la capitalizzazione di mercato che si calcola moltiplicando il numero complessivo delle azioni in circolazione per la quotazione corrente non subirà variazioni.
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