I nuovi iPhone 11 vantano vetro frontale e posteriore rinforzati attraverso un processo a doppio scambio ionico, una lavorazione di precisione ottenuta a partire da una singola lastra di vetro.
Da un nuovo brevetto depositato da Apple presso il Patent Office statunitense, si evince che la finitura opaca potrebbe essere trasformata in qualcosa che permetterà una maggiore interazione in futuro, un diverso tipo di vetro posteriore: un miscuglio tra qualcosa di levigato e sanitato, in grado di offrire nuove funzionalità. Il rivestimento opaco potrebbe essere sfruttato per controlli touch di futuri iPhone, iPad ma il sistema potrebbero essere integrato anche in una zona della montatura dei futuri occhiali smart di cui da tempo si vocifera.
Il sito PatentlyApple spiega che Apple fa riferimento a lembi opachi sensibili al tocco nell’alloggiamento, relative “funzionalità per la frizione tattile”, spiegando che la loro applicazione è possibile anche sulle pareti dell’involucro esterno.
Nel brevetto Apple parla di superfici in vetro dell’alloggiamento con protrusioni o avvallamenti (“funzionalità tattili”), in grado di offrire “un diverso coefficiente di frizione” con un oggetto palpabile, offrendo “una sensazione diversa rispetto a quanto possibile ottenere con una superficie di vetro senza funzionalità tattili”.
Nel brevetto non si parla di un dispositivo specifico ma di funzionalità he potrebbero essere sfruttate con iPhone, iPad, MacBook, iMac o futuri dispositivi indossabili.
Non è la prima volta che Apple fa riferimento a controlli di questo tipo è già in passato sono stati registrati brevetti che, ad esempio, prevedono funzionalità, richiamabili dall’involucro posteriore dell’iPad. Un competitor come Huawei offre già funzionalità simili nel Mate 30 Pro con design senza bordi: questi ultimi sono curvi e offrono un’area per varie interazioni, sostituendo i pulsanti fisici, permettendo, ad esempio, di regolare il volume con il tocco laterale.
Come sempre ricordiamo che Apple deposita e registra ogni anno centinaia di brevetti e non sempre questi si trasformano in prodotti che poi vengono effettivamente commercializzati. Per conoscere tutte le novità sui brevetti Apple, fate riferimento alla nostra sezione dedicata.