Stando a quanto riporta il Reno Gazette-Journal, Apple ha intenzione di costruire un secondo data center a Reno (Nevada). Quello che in codice la Mela avrebbe denominato “Project Huckleberry”, è la creazione di una struttura adiacente all’esistente data center (“Project Mills”). Dai permessi si evince che Apple non vuole soltanto un nuovo data center ma anche costruzioni di supporto.
L’attuale data center di Reno è già operativo ma non ancora del tutto completato. Quando i lavori saranno terminati, comprenderà 14 edifici su 412.000 meri quadrati. Le dimensioni del nuovo data center saranno simili con il sito che prevede anche una nuova solar farm. È evidente che la Mela ha dei progetti a lungo termine per l’area. “Quando spendi centinaia di milioni di dollari su un enorme data center”, spiega Mike Kazmierski, presidente e CEO dell’Economic Development Authority del Western Nevada, “non hai intenzione di trasferiti dopo tre anni; sei qui per restare a lungo”.
I data center di Apple sono alimentati al 100% con energie rinnovabili. Questo consente di ridurre a zero le emissioni di gas serra nell’atmosfera. I data center utilizzano energia solare, eolica, geotermica, micro-idroelettrica o proveniente da celle a combustibile alimentate a biogas, servendosi di impianti presenti direttamente sul sito o nelle zone circostanti. Le strutture in questione permettono di gestire decine di miliardi di messaggi, più di un miliardo di foto e decine di milioni di videochiamate FaceTime, oltre a servizi come Siri, iTunes Store, App Store, Mappe, ecc.