In una comunicazione interna inviata ai dipendenti giovedì 16 settembre, Apple ha riferito di monitorare i problemi di carattere giuridico legati all’entrata in vigore della legge che proibisce l’aborto dopo sei settimane di gravidanza, anche in caso di stupro o incesto.
Nel memo inviato ai dipendenti, Apple fa riferimento alla legge particolarmente restrittiva. “In Apple”, si legge nella comunicazione, “supportiamo il diritto dei nostri dipendenti a prendere le proprie decisioni riguardo alla salute riproduttiva. Stiamo attivamente seguendo i procedimenti legali che mirano all’impugnazione di una particolarmente restrittiva legge sull’aborto in Texas. Nel frattempo vogliamo ricordavi che i nostri benefit in Apple sono completi e consentono ai nostri dipendenti di viaggiare fuori dallo stato per assistenza medica se questa non è disponibile nel proprio stato”.
Come accennato, la legge texana è particolarmente restrittiva, impedendo la possibilità di interruzione dopo sei settimane di gravidanza, quando la maggior parte delle donne nemmeno sa di essere incinta. Come se non bastasse, la legge vieta l’aborto anche in caso di stupro e incesto, e autorizza anche i privati cittadini a denunciare i casi di cui sono a conoscenza, per consentire di perseguire quello che oramai viene considerato un reato. I privati cittadini, secondo la legge, possono denunciare i fornitori di servizi sanitari, i familiari che sostengono una donna nel suo diritto di scegliere dopo sei settimane, o anche un amico che la porta in macchina alla clinica. Sono incentivati a farlo anche con la prospettiva di guadagnare 10mila dollari per ogni istanza.
Anche il presidente Biden si è schierato contro, definendola “legge quasi anti-americana”, e anche contro la Corte Suprema, che ha respinto la richiesta di bloccare la nuova legge.
Il sito Appleinsider sottolinea che in Texas alcune aziende hanno attuato mosse a protezione dei propri dipendenti. Salesforce, ad esempio, permette la delocalizzazione ai dipendenti e alle famiglie che desiderano andare via dal Texas. Non è al momento dato sapere se Apple ha previsto un programma simile. Nel campo di Austin (Texas) lavorano migliaia di dipendenti Apple e una nuova struttura da 1 miliardo di dollari prevista per il 2022 dovrebbe ospitare fino a 15.000 dipendenti. Nello Stato USA in questione Apple ha inoltre 17 negozi al dettaglio.