Una delle novità più importanti dell’aggiornamento a iOS 14.5 è la funzionalità per la trasparenza del tracciamento nelle app; questa richiederà alle app di ottenere l’autorizzazione dell’utente prima di tracciare i suoi dati nelle app o nei siti web di proprietà di altre aziende. In Impostazioni gli utenti potranno vedere quali app hanno chiesto l’autorizzazione al tracciamento e apportare modifiche, se lo ritengono opportuno. Questo requisito è stato integrato negli ultimi aggiornamenti di iOS 14, iPadOS 14 e tvOS 14, e ha da tempo ottenuto il sostegno da associazioni impegnate nella tutela della privacy in tutto il mondo.
Un filmato sul canale YouTube di Apple spiega come funziona l’App Tracking Transparency. Senza il consenso degli utenti, gli sviluppatori non hanno modo di accedere ad identificatori pubblicitari che permettevano di identificare gli utenti in modo univoco, impedendo il tracciamento non autorizzato.
Il filmato illustra ciò che comporta la novità, una funzionalità indicata come in grado di fornire agli utenti la possibilità di scegliere, consentendo agli utenti di decidere se e come le app possono usare dati personali.
Apple descrive le tipologie di dati a cui le app hanno accesso inclusa: localizzazione, età, informazioni sanitarie, abitudini di spesa e la cronologia di navigazione. La Mela riferisce che la raccolta di dati può in alcuni casi essere utile, ad esempio per permettere ad un negozio di offrire uno sconto quando siamo nelle vicinanze, ma evidenzia anche che alcune app tengono conto di molti più dati di quelli che dovrebbero, condividendo informazioni con inserzionisti pubblicitari e quelli che in gergo si chiamano “data broker”.
Alcune app, spiega ancora Apple, raccolgono “migliaia di tipi di informazioni su di voi”, per creare un “profilo digitale” da rivendere per scopi pubblicitari e di targetizzazione degli annunci, ma anche “prevedere e influenzare comportamenti e decisioni”. “Le vostre informazioni sono in vendita”, spiega Apple, “voi siete diventati il prodotto, sottolineando il motivo per il quale è nata la funzionalità per la trasparenza del tracciamento nelle app: “Qualunque sia la scelta, tocca a voi farla”.