Tra le primissime app la cui pubblicazione è stata bloccata da Apple per la nuova Apple TV, rientra di diritto quella creata dal Chaos Computer Club. L’app dell’associazione di hacker europei avrebbe permesso la visione sulla nuova Apple TV delle sessioni cella conferenza Chaos Communications Congress, uno dei più grandi e importanti raduni al mondo di esperti di sicurezza informatica e soprattutto hacker che ogni anno, da 31 anni, ospita circa 10.000 persone. Al contrario di quanto solitamente avviene, Apple non ha inviato una mail standard di rifiuto di pubblicazione, ma ha rimandato al mittente la richiesta con un messaggio completo che sembra provenire direttamente dagli uffici legali della Mela:
“Non potrete, attraverso l’uso di Software Apple, certificati rilasciati da Apple, servizi o altro, creare qualsiasi prodotto o altro codice o programma che disabiliti, sprotegga o interferisca con la Security Solution, o qualsiasi altra sicurezza, firma digitale, gestione dei diritti digitali, meccanismi di verifica o autenticazione implementati in o da iOS, Software Apple, o qualsiasi servizio, o altri software e tecnologie Apple, o consentire ad altri di farlo”. Oltre al testo del messaggio, riportato da The Register, secondo l’organizzatore dell’evento in Germania, Apple non ha particolarmente gradito alcune delle conferenze in programma, tra cui: Hardware Attacks: Hacking chips on the (very) cheap, Bluetooth Hacking – The State of the Art, Hacking Medical Devices (covered by El Reg), Game Hacking & Reverse Engineering, Crypto-hacking Export Restrictions, Jailbreak: an introduction, Social engineering and industrial espionage, $ kernel-> Infect (): Creating a crypto virus Symfony2 for apps.
Nonostante il rifiuto di Apple alla pubblicazione dell’app per Apple TV del Chaos Computer Club, i video e le sessioni della conferenza sono liberamente disponibili per chiunque via Internet, browser e anche su YouTube.