Apple ha lanciato il servizio in streaming Apple TV+ con una “lista tutta originale” di programmi, così da diversificare il servizio rispetto ai concorrenti stile Netflix. A differenza della maggior parte dei concorrenti, Apple TV+ non presenta un parco titolo già predefinito, con TV e programmi già noti al pubblico. Attualmente Apple TV+ include 30 titoli originali, con altri che vengono aggiunti mensilmente. Questa strategia è destinata a cambiare di qui a breve. Ecco perché.
Proprio nel momento in cui Bloomberg riferisce che Apple sta acquistando i diritti per vecchi programmi televisivi e film di Hollywood, il servizio Apple TV+ sembra aver superato i 10 milioni di utenti a febbraio, sebbene tale cifra includa naturalmente molti spettatori che stanno beneficiando della prova gratuita di un anno. Bloomberg afferma che “circa la metà di quel numero ha utilizzato attivamente il servizio”.
Tra le novità, il rapporto afferma che Apple ha già acquistato alcuni diritti sui contenuti pre esistenti dagli studi di Hollywood, anche se l’attenzione continuerà a concentrarsi sulle produzioni originali.
Anche se Apple non ha ancora effettuato acquisizioni di proprietà intellettuale di punta, l’aggiunta di vecchi contenuti esistenti rappresenta un cambiamento per la filosofia del servizio. Anche di recente, durante la riunione annuale degli azionisti di Apple tenutasi alla fine di febbraio, Tim Cook aveva dichiarato agli investitori che “Apple TV+ è concentrata sulla programmazione originale.
Tuttavia, probabilmente di fronte a significativi ritardi nella produzione della sua pipeline originale, a causa del coronavirus, è normale che Apple voglia dare ai propri spettatori qualcosa di nuovo da guardare. Mentre le produzioni originali di Apple hanno ricevuto un’accoglienza sufficiente da parte del pubblico, il problema è quello della quantità di contenuti: troppo pochi per invogliare gli utenti a tornare sul servizio su base giornaliera.
Semplicemente non c’è abbastanza da guardare. Apple impiegherà verosimilmente due o tre anni per costruire un catalogo di contenuti originali veramente significativo. L’acquisto di alcuni spettacoli e film classici, in questo momento, potrebbe aiutare a colmare questa lacuna.
La mossa potrebbe anche servire ad Apple per convincere gli attuali abbonati che godono della prova gratuita di un anno, a rinnovare l’abbonamento anche dopo il mese di novembre prossimo.
All’inizio di quest’anno, Apple ha avuto contatti con MGM che potrebbe portare ad accordi sulla diffusione di contenuti che coinvolgono franchising come James Bond. Ci sono stati anche rumor sulla possibilità per Apple si espandere il servizio TV+ con contenuti sportivi.
Apple TV+, come ricorda anche il rapporto, è un servizio ancora giovane. Ha superato i sei mesi all’inizio di maggio e il servizio ha fornito una discreta selezione di contenuti originali, sebbene l app TV lasci molto a desiderare e non è stata esente da critiche per la UI e la sua organizzazione, che spesso confonde lo spettatore e non rende bene l’idea di quali contenuti siano inclusi nell’abbonamento.
La società debutterà con la sua prima serie animata musicale “Central Park” il 29 maggio, seguita da due documentari a giugno: “Dear” e “Dads”. Si è ancora in attesa di ulteriori annunci sulla lista dei contenuti TV+ per l’estate.
Tutto sull’abbonamento ad Apple TV+ inclusi prezzi, abbonamento per la famiglia – si trova in questo articolo di Macitynet. Gli appassionati di cinema troveranno notizie e approfondimenti nella sezione dedicata ai film e in quella dedicata al cinema di macitynet. Tutti gli aggiornamenti sulle piattaforme dello streaming tv si trovano invece nelle pagine dedicate ad Amazon Prime Video, Netflix, Apple TV+ e Disney+.