Insieme ai nuovi iPad Pro 2022 e iPad 2022, Apple ha anche annunciato una nuova generazione di Apple TV 4K con chip A15 Bionic e supporto HDR10+: viene anche fornita con un nuovo Telecomando Siri che ha una porta USB-C, invece del connettore Lightning. Anche se questa è certamente una buona notizia, non ci sarà il cavo di ricarica nella confezione. Tranne che in un paese.
Il nuovo telecomando Siri Remote somiglia esattamente al precedente, introdotto l’anno scorso: l’unica differenza è che il Siri Remote di quest’anno ha una porta USB-C per la ricarica, in sostituzione dello storico connettore proprietario Lightning. Questo significa che gli utenti potranno finalmente utilizzare lo stesso cavo per caricare un iPad, Mac, Siri Remote e qualsiasi altro accessorio dotato di USB-C.
La cattiva notizia, tuttavia, è che l’Apple TV non viene più fornita con un cavo di ricarica incluso nella confezione. Il sito web di Apple chiarisce che la nuova Apple TV 2022 viene fornita con il telecomando Siri Remote e il cavo di alimentazione nella confezione, mentre i cavi HDMI e USB-C sono venduti separatamente. Solo in Brasile, per evitare multe del regolatore locale, Apple inserisce nella dotazione anche il cavo di ricarica USB-C.
Le generazioni precedenti di Apple TV sono state fornite con un cavo da Lightning a USB-A in modo che gli utenti potessero ricaricare la batteria interna del telecomando Siri. Anche se USB-C è uno standard aperto e si potrà usare qualsiasi cavo già a disposizione, questo costringerà un certo numero di utenti ad acquistare un nuovo cavo per ricaricare il telecomando una volta che la batteria si esaurisce.
Apple vende un cavo USB-C da 1 metro, che ora è stato aggiornato a una versione con tessuto intrecciato, a 25 euro. Naturalmente, si possono trovare opzioni molto più economiche da terze parti, ma dover comprare un nuovo cavo solo per ricaricare un accessorio potrebbe far storcere il naso a qualcuno.
Ricordiamo che nel 2020 Apple ha smesso di spedire iPhone e Apple Watch con l’alimentatore perché – a detta dell’azienda – questo avrebbe aiutato a ridurre le emissioni di carbonio e i rifiuti elettronici. Non tutti i paesi hanno accolto positivamente questa scelta.