Pare che Apple TV+ sia in ritardo rispetto ai suoi concorrenti, tanto che i risultati del quarto sondaggio annuale sullo streaming video condotto da UBS Evidence Lab parlano addirittura di “battito piatto”.
La media degli abbonati al servizio streaming TV di Apple è di circa uno su cinque (22%) tra i possessori di iPhone, «sostanzialmente lo stesso numero di gennaio 2020, prima del COVID» scrive l’analista David Vogt. «Sebbene l’adozione di Apple TV+ abbia raggiunto il 26% durante il sondaggio di gennaio 2021 in quanto i clienti, essendo bloccati a casa, consumavano più contenuti multimediali, negli ultimi anni l’adozione è diminuita».
In realtà i tassi di adozione sono scesi un po’ per tutti, ma secondo i 1.200 americani intervistati Apple TV+ sarebbe l’anello più debole perché rispetto alle altre piattaforme di streaming mancherebbe di una programmazione più solida.
Nel confronto, Apple TV+ è ancora tra i più economici (da ottobre l’abbonamento mensile costa 6,99 € mentre prima era di soli 4,99 €), ma è anche vero che offre una frazione degli spettacoli distribuiti dalle altre piattaforme e la società stessa dichiara di averci investito “soltanto” 6,5 miliardi di dollari: per avere un termine di paragone, Netflix spende circa 17 miliardi di dollari l’anno soltanto per la produzione dei contenuti.
L’analista aggiunge che soltanto il 51% degli abbonati Apple TV+ usa la funzione di rinnovo automatico mentre su Amazon Prime Video, Netflix e Disney+ sono rispettivamente il 64%, 63% e 60%, il che aumenterebbe «il rischio di abbandono qualora il ritmo dovesse rallentare ulteriormente».
Male comune
Eppure questi numeri non convincono del tutto perché è noto che anche i due pesi massimi del settore Netflix e Disney+ stiano perdendo quote di mercato (soprattutto negli Stati Uniti. Occorre anche rilevare che ormai tra i servizi streaming principali, Apple TV+ è rimasto l’unico a non proporre ancora un abbonamento più economico sostenuto dalla pubblicità (qui quello di Netflix e Disney+ qui), mossa che secondo alcuni il colosso di Cupertino starebbe progettando.
Senza contare che finora gli investimenti Apple per produrre film, serie e contenuti TV più che sulla quantità si sono focalizzati su produzioni di alta qualità, molte delle quali sono state premiate con importanti riconoscimenti di settore, Oscar inclusi.
Nel frattempo, Ridley Scott ha affittato una città per la serie su Apple TV+: tutto sull’abbonamento ad Apple TV+ inclusi prezzi, abbonamento per la famiglia – si trova in questo nostro articolo; gli appassionati di cinema troveranno notizie e approfondimenti nella sezione dedicata ai film e in quella dedicata al cinema del nostro sito.