Apple presenterà realmente una nuova Apple TV: la conferma (ovviamente ufficiosa) arriva da Shaw Wu analista presso Kaufman Bros in un prospetto presentato ai clienti della società che di fatto va a corroborare le anticipazioni fornite da numerose indiscrezioni susseguitesi negli scorsi giorni fino ad arrivare a poche ore fa.
La banca d’investimenti appare molto intrigata dalle potenzialità del nuovo dispositivo Apple per il salotto che offrirebbe un grande potenziale di cambiamento grazie all’adozione di iOS e della piattaforma ARM che promettono di sostenere la nuova Apple TV con gli stessi pilastri che hanno reso un successo planetario iPhone, iPad, in primis App Store.
E’ proprio questo dettaglio però a non convincere completamente sulla visione che la società di analisi offre della nuova Apple TV. Secondo Shaw Wu la nuova Apple TV può tecnicamente accedere allo sterminato repertorio di software disponibili su App Store ma, l’analista precisa: “Le nostri fonti indicano che c’è un certo dibattito all’interno di Apple se consentirlo o meno”. L’alternativa che secondo Shaw Wu i dirigenti della Mela stanno ancora valutando sarebbe quella di offrire un canale riservato e più limitato di App Store con software appositamente scritti e realizzati per la nuova Apple TV. Nella marea di rumors, previsioni e ora anche di anticipazioni da parte degli analisti nessuno ha ancora rivelato se e come la nuova Apple TV potrà utilizzare i software già esistenti per iPhone, iPod touch e iPad. In questo scenario i dispositivi mobile iOS di Apple potrebbero fungere da telecomandi remoti per controllare Apple TV collegata al televisore di casa. La possibilità di accedere a un dispositivo dal prezzo abbordabile in grado di eseguire sul televisore decine e decine di App dal prezzo super contenuto rappresenterebbe una funzionalità strategica fondamentale, non ultimo anche per i videogiochi. Più difficile invece prevedere o carpire in anticipo come Cupertino implementerà questa funzionalità.
Quello che appare piuttosto improbabile nella ricostruzione fatta da Wu è che il dibattito sia ancora aperto. Se, infatti, è vero che la scelta di autorizzare le applicazioni di App Store è controversa e complicata (basti pensare al “porting” di programmi basati su tecnologie come touch, l’accelerometro o il giroscopio) è altrettanto impensable che al momento a Cupertino non si sia già presa una decisione; ricordiamo che secondo le ultime indiscrezioni di oggi riportate da Bloomberg Apple ha in programma la presentazione di iPod touch e della nuova Apple TV per martedì 7 settembre. Scelte di questo tipo vengono prese fin dalle prime fasi di ideazione del prodotto e non hanno nulla a che fare con l’improvvisazione o l’adattamento degli ultimi giorni, questo naturalmente sempre che Apple non abbia in programma di lanciare Apple TV non il 7 settembre ma (molto) più avanti nel tempo.
Per quanto riguarda la conferma di una nuova Apple TV da parte di Shaw Wu occorre tenere presente che l’analista di Kaufman Bros non vanta un curriculum immacolato in fatto di previsioni per quanto riguarda le cose della Mela. Unendo lo storico poco affidabile con il dettaglio circa le decisioni ancora in corso all’interno di Apple per quanto riguarda App Store e la nuova Apple TV, il report di oggi sembra non particolarmente solido in quanto a fonti, quando più che altro una rimasticatura condita di un pizzico di buon senso di quanto risuona da settimane su numerosi siti.