Apple TV+, il servizio di streaming della Casa di Cupertino, ora fa parte della Alliance for Creativity and Entertainment (ACE), organizzazione affiliata alla Motion Picture Association of America (MPA), il cui obiettivo è la lotta alla pirateria (il consumo illegale di video).
ACE – riferisce il sito Axios – è nata nel 2017; Netflix e Amazon sono tra i membri fondatori e del consiglio di amministrazione insieme con altri componenti della MPA. Attualmente il gruppo si compone di decine di affiliati, soprattutto studi cinematografici e studi specializzati nella realizzazione di contenuti: Amazon, Comcast, Walt Disney Studios Motion Pictures, Discovery, Fox, NBC Universal, Netflix, Paramount Pictures, Univision Communications Inc., ViacomCBS e altri ancora.
Tra gli obiettivi di ACE: combattere la pirateria dei contenuti, offrire ai consumatori una scelta più ampia, proteggere il mercato legale. Alcune di queste attività comportano attività di lobbying con Washington. Stando a quanto riferisce l’organizzazione, lo streaming illegale rappresenta l’80% dell’intero “mercato” dei contenuti pirata e 71 miliardi di dollari di entrate perse ogni anno nel solo mercato statunitense. A loro dire nove milioni di case statunitensi utilizzano servizi IPTV illegali. Da quando è stata fondata, ACE è riuscita a ottenere “numerose azioni congiunte in materia di applicazione della legislazione” nei confronti di servizi illegali di streaming e altre fonti che propongono contenuti non autorizzati.
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