Se da un lato Apple TV 4K offrirà nuove funzionalità rispetto alla passata edizione, come il supporto HDR, 4K e Dolby Vision, dall’altro presenta ulteriori differenze rispetto alla Apple TV di quarta generazione: perde la porta USB C e guadagna una Ethernet Gigabit.
E così, mentre la quarta generazione di Apple TV aveva un trio di porte, HDMI, Ethernet 10/100 e USB-C, la nuova periferica non disporrà più di quest’ultimo ingresso. Non è chiaro come Apple possa rimediare a questa mancanza, dato che precedentemente la porta USB C consentiva una accesso diretto alla periferica da parte degli sviluppatori; probabilmente, per agevolare un uso a questo scopo del set top box, Apple si servirà dei profili di configurazione, un po’ come accade attualmente su iPhone e iPad.
Se è vero che Apple tende a mantenere le novità introdotte in passato anche sui dispositivi di nuova generazione, non è la prima volta che elimina connettori e ingressi da Apple TV. I connettori analogici hanno lasciato il se top box durante il passaggio dalla prima alla seconda generazione, mentre il connettore audio ottico è stato eliminato con la quarta generazione di Apple TV.
La perdita dell’ingresso USB C. Questo non influirà certamente sulla potenza della macchina, che guadagna un potente processore processore A10X, lo stesso che si trova all’interno del nuovo iPad Pro.
L’Apple TV 4K debutterà sul mercato il prossimo 22 settembre, con pre ordini a partire dal 15 dello stesso mese. Il modello da 32 GB avrà un costo di 199 euro, mentre la versione da 64 GB costerà 219 euro. La versione precedente di Apple TV continuerà ad essere venduta, al prezzo di 159 euro, nella sola versione da 32 GB.