Da mesi ormai si vocifera di Apple al lavoro su una sua automobile e il recente annuncio da parte di una società del Regno Unito di una batteria all’idrogeno per iPhone potrebbe fare nuova luce sul misterioso progetto in corso nei pressi di Cupertino. La stessa tecnologia a cella combustibile sfruttata per la batteria di iPhone e che rende possibile ottenere una settimana di autonomia con una sola ricarica, potrebbe essere alla base dell’auto della Mela, soprannominata Apple Car: un sistema che sfrutta energia pulita e che produce come materiali di scarto acqua e calore.
Ne parla Seeking Alpha evidenziando la potenzialità della tecnologia in questione e spiegando come questa potrebbe rappresentare il “Santo Graal” per i veicoli che normalmente utilizzano sistemi a propulsione elettrica generalmente alimentati con batterie ricaricabili.
La batteria a cella combustibile per iPhone è stata creata da Intelligent Energy (IE), una startup britannica che avrebbe uno stretto legame con Apple. Il sistema a cella combustibile per smartphone integra due minuscole ventole che hanno il compito di ridurre il calore generato dalla combustione ed espellere il vapore acqueo. La minuscola batteria pensata per iPhone permette di ottenere 4 KWh/litro; scalando la tecnologia, un contenitore da 4 litri permetterebbe di ottenere 15 KWh; sei di questi ultimi contenitori permetterebbero di ottenere tanta energia quanta quella messa a disposizione dal battery pack da 85 KWh della Tesla Model S. La batteria per la Tesla pesa 1200 lbs (544Kg); un kit con la tecnologia a celle combustibili da 85 KWh potrebbe essere costruito con un decimo del peso.
La batteria a cella combustibile per iPhone di Intelligent Energy è ricaricabile sfruttando una presa cuffie opportunamente modificata. Un simile meccanismo potrebbe essere impiegato anche per le batterie destinate alle auto. Sul mercato esistono già auto alimentate a idrogeno (Toyota, ad esempio, vende in alcune città selezionate la Mirai), tecnologia ritenuta sempre più un’alternativa convincente al motore a scoppio e alle tradizionali auto elettriche. Le prestazioni delle auto alimentate a idrogeno non sono molto diverse da quelle tradizionali. La tecnologia come già detto garantisce emissioni zero in fase di utilizzo, non presenta problemi di autonomia e non ha il problema dei lunghi tempi di ricarica tipici delle auto elettriche. Tra i limiti dell’idrogeno: il costo delle tecnologie per la costruzione di auto dedicate e la quasi assenza di infrastrutture per la distribuzione delle ricariche.
