Non si ferma la serie dei record di Apple. Anche questa sera l’azienda di Cupertino ha infatti presentato una trimestrale con cifre stellari e superiori alle previsioni degli analisti ed il merito è ancora di iPhone.
Le cifre sono impressionanti: 49.6 miliardi di dollari di fatturato, 1,85 dollari di profitto per azione, 10,7 miliardi di dollari di margine, dati superiori a quelli di alcuni analisti di Wall Street che pensavano a 49,3 miliardi e un profitto per azione di 1.90$ e di gran lunga sopra quelli dello scorso anno: 37.4 miliardi di fatturato e un profitto di 1,28 dollari per azione.
È interessante notare come il trimestre appena concluso storicamente è il trimestre più debole dell’anno per Apple a causa dell’attesa che si genera sui nuovi prodotti che normalmente arrivano a fine settembre, ovvero quando sono ancora aperti i bilanci del trimestre pre-natalizio che quindi ricevono una spinta che il trimestre di lungo non ha. Eppure Apple non è andata molto distante dai 58 miliardi di fatturato con un profitto di 13,6 miliardi del trimestre primaverile, concluso a marzo
Come accennato, in attesa di una scossa prodotta dai nuovi prodotti (Apple Watch sopra tutti) è ancora iPhone a fare la differenza. Apple ha venduto 47,5 milioni di pezzi, un record (+35%) rispetto ai 35,2 milioni dello scorso anno.
Molto bene anche i Mac che hanno totalizzato 4.7 milioni di vendite rispetto a 4,4 milioni del 2014. Apple, lo ricordiamo, è una delle poche aziende al mondo che è in contrendenza nel settore dei PC. A fronte di un mercato che perde quota, Apple guadagna mercato e ora in quasi tutto il mondo occidentale le sue macchine sono nella classifica delle top 5 del venduto.
Brillano in negativo, come previsto, gli iPad. Il numero di pezzi messi nelle mani dei clienti sono solo 10,9 contro i 13,2 milioni dell’anno passato. (-18%). Gli analisti avevano comunque pessimisticamente previsto vendite per 10,68 milioni di iPad con qualcuno (come Patrick Smellie di Braeburn Group) che addirittura pensava a solo 7,5 milioni di iPad venduti. In ogni caso il trend discendente dei prodotti della gamma iPad è ormai consolidato e assolutamente incontrovertibile: come accennato in passato Apple ritiene che gli iPad stiano subendo una cannibalizzazione da parte degli iPhone e dei Mac e forse anche per questo che presto potremmo vedere una rivoluzione di gamma.
Apple con Tim Cook e Luca Maestri commenterà a breve i risultati fiscali in diretta audio. Lo streaming si ascolta da qui. Macitynet seguirà per voi la diretta e darà conto di ogni importante novità che emergerà dal colloquio tra i manager della Mela e gli analisti finanziari.
“Abbiamo avuto un trimestre eccezionale, con un fatturato iPhone in crescita del 59 percento rispetto allo scorso anno, forti vendite dei Mac, fatturato record di sempre da servizi, guidato da App Store, e un ottimo inizio per Apple Watch,”, ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “L’entusiasmo per Apple Music è stato incredibile, e non vediamo l’ora di rilasciare iOS 9, OS X El Capitan e watchOS 2 ai clienti in autunno.”
“Nel terzo trimestre il nostro tasso di crescita anno su anno ha accelerato rispetto al primo semestre dell’anno fiscale 2015 con un fatturato in aumento del 33 percento e un utile per azione in crescita del 45 percento”, ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. “Abbiamo generato un flusso di cassa operativo di 15 miliardi di dollari molto forte, e abbiamo restituito oltre 13 miliardi di dollari agli azionisti attraverso il nostro programma di ritorno del capitale”
Apple fornisce la seguente guidance per il quarto trimestre del proprio anno fiscale 2015:
• fatturato fra i 49 miliardi di dollari e i 51 miliardi di dollari
• margine lordo fra il 38,5 percento e il 39,5 percento
• spese operative fra i 5,85 miliardi di dollari e i 5,95 miliardi di dollari
• altre entrate/(spese) di 400 milioni di dollari
• aliquota fiscale del 26,3 percento
