Mentre Apple ha fatto da apripista nel settore accelerando sulla tutela della privacy degli utenti, introducendo limiti all’accesso dei dati e anche al tracciamento pubblicitario per le società terze parti, sembra riservare un trattamento completamento diverso per sé stessa, non solo aumentando la pubblicità all’interno di App Store, ma potenzialmente anche potendo tracciare qualsiasi tap effettuato dall’utente mentre naviga esplora e visualizza contenuti all’interno di App Store.
Le preoccupazioni su possibili modifiche alle policy interne di Apple sono emerse con l’introduzione delle nuove pubblicità in App Store, per questa ragione sono iniziate le indagini di un gruppo di ricercatori ed esperti di sicurezza denominato Mysk.
Secondo il report e il video pubblicati, che riportiamo in questo articolo, sembra che Apple sia in grado di tracciare nei dettagli tutto ciò che l’utente fa all’interno di Apple Store, inclusi tutti i tap effettuati. Le informazioni sono inviate in tempo reale ad Apple all’interno di un file JSON.
Anche le tempistiche lasciano sospettare che Apple abbia limitato le società terze parti, concedendo però più libertà a sé stessa. Apple ha introdotto la trasparenza nel tracciamento delle app con iOS 14.5, mentre solo un mese dopo secondo il gruppo Mysk il colosso di Cupertino avrebbe iniziato a tracciare le azioni degli utenti in App Store fin dal mese di maggio 2021 con il rilascio di iOS 14.6
Occorre però anche tenere presente che con il debutto delle pubblicità in App Store, Apple mette a disposizione degli sviluppatori statistiche per monitorare l’andamento di inserzioni e campagne, quindi i dati raccolti potrebbero servire a questo scopo. Ciò nonostante è probabile che la scoperta faccia ancora discutere, questo perché l’invio ad Apple dei dati su tap e navigazione in App Store sembra avvenga anche se l’utente ha disattivato l’opzione per consentire la pubblicità personalizzata.
Con l’entrata in vigore del Digital Market Act Apple potrebbe essere costretta a offrire app store alternativi.