Ancora una volta Apple è la prima ad adottare tecnologie e soluzioni che poi vengono implementate anche dagli altri costruttori. È quanto rivela una ricerca di IHS secondo la quale nel 2016 uno smartphone su 4 sarà dotato di schermo sensibile alla pressione. Gi analisti precisano che il boom del 3D Touch parte proprio da Cupertino che per prima lo ha implementato in Apple Watch e successivamente in iPhone 6s e 6s Plus.
Anche se molto meno pubblicizzato e conosciuto dal grande pubblico anche Huawei Mate S è già disponibile in commercio con schermo sensibile al tocco, ma a questi dispositivi ne seguiranno moltissimi altri già nei primi mesi del 2016.
Secondo alcune anticipazioni anche i prossimi top di gamma Samsung Galaxy S7 e Sony Xperia Z6 adotteranno questa soluzione, inclusi numerosi altri costruttori e modelli di smartphone. La diffusione di schermi sensibili alla pressione avverrà anche grazie alla tecnologia sviluppata da Synaptics, che ricalca in sostanza il 3D Touch della Mela, disponibile per l’uso in licenza per tutti i costruttori che ne faranno richiesta.
L’anticipo di Apple avrà importanti ripercussioni sull’intera industria: sempre nel report di IHS, riportato da phoneArena, si prevede che le spedizioni di moduli per il rilevamento della pressione sui display aumenteranno del 317% fino a 461 milioni di unità entro il prossimo anno.