Un rapporto di ifi CLAIMS Patent Services ha stilato una classifica dei primi 10 assegnatari Top di brevetti negli Stati Uniti per il 2020, con Apple che si è aggiudicato l’ottavo posto con 2.791 brevetti concessi per lo scorso anno, in aumento del 12% rispetto al 2019. come avviene da anni, IBM è rimasta al primo posto con 9.130 brevetti concessi, in calo dell’1% rispetto al 2019.
Chi è cresciuto di più tra i primi 10 classificati è stato il partner di chip di Apple, TSMC, che si è classificato al sesto posto con una crescita del 22% per l’anno di riferimento. Il mese scorso Business Korea ha riferito che TSMC ha aumentato il numero dei suoi brevetti statunitensi del 22% lo scorso anno. Secondo fonti del settore, questo è per proteggersi dai troll dei brevetti e tenere sotto controllo Samsung Electronics, con la società taiwanese intenzionata a produrre chip anche nel Stati Uniti.
I brevetti registrati di TSMC possono essere utilizzati contro Samsung Electronics, che dovrebbe investire 17 miliardi di dollari negli Stati Uniti solo quest’anno. TSMC, il cui impianto di produzione a 5 nanometri dovrebbe essere messo in funzione in Arizona nel 2024, ma ha bisogno di smussare l’offensiva di Samsung Electronics.
I primi paesi per numero di brevetti depositati negli Stati Uniti nel 2020 sono stati gli stessi Stati Uniti, per l’appunto, con 164.379 brevetti concessi quest’anno, seguiti da Giappone (52.421) e Corea del Sud (22.400 KR). La Cina (CN) è il quarto paese in termini di numero di brevetti concessi (18.792) negli USA. La Germania (DE) è il primo paese europeo in termini di tecnologia protetta negli Stati Uniti, con ben 16.222 brevetti concessi. Tra gli altri paesi troviamo: Taiwan (TW) con 11.286; Francia (FR) con 6.312; Gran Bretagna (GB) 5.333; Svizzera (CH) con 4.514; e infine i Paesi Bassi (NL) con 4.317.
Secondo ifi CLAIMS, la tecnologia in più rapida crescita basata su domande di brevetto – un forte indicatore di ciò che sta succedendo – sono i sistemi informatici basati su modelli biologici, che hanno visto un aumento del 67% dal 2016 al 2020. Quest’area calda dell’informatica utilizza la biologia del cervello come fonte di ispirazione e include sostenitori della Big Tech come Google, Microsoft e Intel.
Un’altra area in crescita è quella relativa ai dispositivi elettrici per il fumo, che ha visto un aumento del 55% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Altri motori nella crescita dei brevetti includono il Machine Learning, Quantum Computing, Piloti automatici e Navigazione per veicoli, Stampa 3D.
Se volete dare uno sguardo ai brevetti concessi ad Apple potete cliccare direttamente a questo indirizzo.