Quarto trimestre da record per Apple che spodesta Samsung e si piazza al primo posto nel mercato globale degli smartphone. Lo rivela Gartner spiegando che la posizione era ricoperta dalla società sudcoreana dal 2011.
74.800.000 i dispositivi venduti da Apple nell’ultimo trimestre contro 73 milioni di Samsung che, nel confronto con il Q4 del 2013 si traduce in un aumento del 29,9%. Il dato della crisi di Samsung è evidenziato dal calo percentuale che è drammatico: quasi il 10% anno su anno. Impressiona soprattutto il fatto che Samsung perde anche in unità in un mercato che continua a crescere a ritmi sostenuti: l’azienda coreana lo scorso anno aveva venduto 83.3 milioni di pezzi. Ora Apple è al 20,4% del mercato, Samsung al 19,9%; lo scorso anno Samsung era al 29,5% mentre Apple era al 17,8%.
Anno su anno Samsung continua ad essere prima nelle vendite con 307.500.000 unità, ma anche qui perde più di sei punti percentuali. Anche Apple, nonostante passi da 150.786.000 telefoni venduti a 191.400.000, perde anche se solo un 0,1%. Questo avviene perchè parte delle quote di mercato sono erose dalla concorrenza tra cui Lenovo e Huawei, ma soprattutto gli “altri” produttori di smartphone che nel 2014 sono arrivati al 43,3% del mercato tra questi ci sono soprattutto i cinesi con Xiaomi in primo piano che nel corso dell’ultimo quadrimestre è passata dal 2 al 5,1% del mercato
«Samsung è sotto pressione – dice Anshul Gupta, principal research analyst at Gartner – ed è in difficoltà nel controllare la caduta della sua quota di mercato negli smartphone. Il trend dimostra che le difficoltà maggiori sono nel settore degli smartphone premium, nelle mani di Apple. Con i brand cinesi che continuano a migliorare la qualità del loro hardware e a praticare prezzi accessibili, Samsug potrebbe essere in grado di assicurarsi la fedeletà dei clienti e una differenziazione nei confronti della concorrenza con una solida offerta di applicazioni, servizi ed un ecosistema che sia solido»
Questa è la strada che ha percorso Apple: «con il suo solido ecosistema – scrive Gupta – e i nuovi iPhone 6 e 6 Plus ha condotto ad una forte sostituzione all’interno della sua base di clienti. Questi nuovi telefoni hanno dato ai nuovi utenti che cercano schermi più grandi una eccellente alternativa al mondo Android»
Nel campo dei sistemi operativi Apple scende con iOS dal 15,5 al 15,4%, Android, proprio grazie ai cinesi, sale dal 78,5 all’80,7%. Windows, nonostante le manovre commercialid di Microsoft con l’incorporazione di Nokia perde terreno e ora ha solo il 2,.8% del mercato mondiale contro il 3% dello scorso anno. Sostanzialmente azzerata Blackberry che controlla solo lo 0,6% del mercato dei sistemi operativi, quando lo scorso anno era all’1,9%.
Infine è interessante notare che Apple che vende solo smartphone riesce comunque ad avere il 10,2% del mercato mondiale della telefonia, andando all’8.3% al 10,2%, mentre anche qui sia Samsung che Microsoft perdono terreno