Apple ha annunciato i suoi progressi per convertire la sua intera filiera di produzione a fonti di energia rinnovabile, oltre 110 fornitori inclusi, insieme a uno dei più grandi progetti di stoccaggio energia green negli Stati Uniti: per immagazzinare l’eccesso si energia prodotta dal suo parco solare e alimentare Apple Park Cupertino impiegherà batterie Tesla Megapack.
Nel comunicato ufficiale la multinazionale di Cupertino non lo dichiara, in ogni caso l’impiego da parte di Apple di Tesla Megapack emerge dai documenti depositati presso la contea di Monterey relativi ai lavori in corso.
Secondo i dati pubblicati dalla società guidata da Elon Musk, Tesla Megapck sono mega batterie agli ioni di litio in grado di immagazzinare fino a 3 MWh, megawattora con una capacità inverter di 1,5 MW. Sono progettate per essere installate in prossimità di centrali elettriche a emissioni zero, come alternativa agli impianti di potenza o di backup per le reti elettriche locali.
Il progetto di Apple in fase di realizzazione prevede per il parco solare di California Flats un impianto in grado di immagazzinare 240 megawattora, sufficienti per alimentare oltre 7.000 abitazioni per un giorno: parte dell’energia immagazzinata verrà utilizzata per alimentare Apple Park. I documenti del progetto, scoperti da The Verge, indicano che Apple impiegherà 85 Tesla Megapack.
Confermate anche le dichiarazioni di Apple relative a uno dei più grandi progetti di batterie e stoccaggio degli USA. Questo anche se Tesla ha già realizzato installazioni più grandi dei 60MW in arrivo per Cupertino, come per esempio gli impianti Tesla Megapack realizzati in Australia e a Huston in Texas.
Nonostante questa operazione, i rapporti tra Apple e Tesla non sono sempre stati positivi. Negli scorsi anni le due società hanno fatto a gara per assumere i migliori ingegneri nel campo delle auto elettriche, software, intelligenza artificiale, generando una competizione nelle assunzioni con relativa migrazione di figure specializzate da una multinazionale all’altra. Elon Musk arrivò a dichiarare «Apple è il cimitero di Tesla» indicando che Cupertino era in grado solamente di assumere figure licenziate dal costruttore di auto. Più recentemente Musk ha raccontato che Tim Cook e Apple rifiutarano di incontrarlo per una ipotesi di cessione di Tesla a Cupertino.