Si avvicina, giorno dopo giorno, la presentazione dei nuovi iPhone 2018. Secondo gli analisti, in autunno Apple interromperà la produzione di iPhone X e iPhone SE, considerando che la domanda dell’utenza si sposterà sui nuovi modelli di iPhone 2018, quindi iPhone 9, iPhone 11 e iPhone 11 Plus.
Gli analisti di BlueFin prevedono una elevata domanda per i nuovi iPhone in arrivo quest’anno; nel corso degli ultimi anni la volontà degli utenti di aggiornare è stata repressa dalla mancanza di novità per la linea standard, ma esploderà quest’anno con la line up in uscita.
Gli stessi analisti prevedono che Apple produrrà 91 milioni di unità dei suoi nuovi iPhone 2018 durante gli ultimi due trimestri di quest’anno, con un incremento ulteriore a 92 milioni di unità durante i primi due trimestri del 2019. Questo picco, dicono gli analisti, “è molto più ampio dei normali cicli”.
Per l’autunno, gli analisti prevedono 28 milioni di unità di iPhone 9, 11 e 11 Plus nel terzo trimestre, rispetto a una stima precedente di 24 milioni di unità. Si aspettano altre 63 milioni di unità nel quarto trimestre, 46 milioni di unità nel primo trimestre del prossimo anno e 46 milioni di unità nel secondo trimestre. Tutte le cifre riportate nel rapporto, appena indicate, sono più alte di quelle fatte registrare negli anni precedenti.
In termini di spedizioni in media gli analisti prevedevano rispettivamente 20 milioni, 60 milioni, 45 milioni e 40 milioni durante i quattro trimestri: tutte le nuove stime per ciascun trimestre sopra riportate risultano così superiori.
Gli analisti ritengono che il cosiddetto iPhone 11 Plus soddisferà gli utenti che hanno trovato iPhone X troppo piccolo, mentre iPhone 9 si rivolge al mercato degli utenti attenti al prezzo.
Tra le curiosità, si legge, mentre iPhone 8 rimarrà nella fascia inferiore di mercato, iPhone X e Phone SE saranno interrotti. Non è la prima volta che circolano in rete voci del genere. Probabilmente, lo stop dei due modelli di iPhone avverrà nel terzo trimestre di quest’anno, in contemporanea con l’introduzione della nuova gamma.