Apple diminuirà la produzione dei suoi iPhone del 10 per cento nel primo trimestre del 2017, secondo un nuovo rapporto del Nikkei da poco rilasciato dalla testata giapponese.
In particolare questa decisione riguarderà un taglio del 20% della produzione degli ultimi iPhone 7 e 7 Plus, che sono stati introdotti nel mese di settembre, almeno in base ai calcoli ed ai dati in possesso del Nikkei.
Circa 12 mesi fa lo stesso Nikkei aveva riportato un simile ma più sostanzioso taglio di produzione per gli iPhone 6S e 6S, in quel caso pari al 30 per cento. Questa esperienza ha portato Apple a frenare per il Q1 2017 la produzione di iPhone 7 di circa il 20%.
Secondo quanto affermato dal Nikkei, i telefoni avrebbero venduto meno e più lentamente del previsto, di conseguenza le informazioni sulla produzione degli ultimi modelli e le vendite globali suggeriscono tagli in entrambe le linee dedicate ad iPhone 7 e iPhone 7 Plus per il prossimo trimestre.
Vendite di iPhone inferiori alle stime equivalgono ad una riduzione del fatturato di Apple ed ad un calo del profitto della Mela, una previsione che non piacerà ad Apple dopo le scorse segnalazioni di tre trimestri consecutivi caratterizzati da un calo delle vendite, e che potrebbe allo stesso tempo non piacere ai mercati e agli analisti.
Nikkei inoltre afferma che la richiesta degli l’iPhone 7 Plus è andata incontro a problematiche legate alla scarsa disponibilità dei sensori della doppia fotocamera, aggravando ulteriormente la situazione e rallentando le vendite attese.
La verifica di queste previsioni si avrà a breve, quando verso fine mese si terrà la presentazione dei risultati fiscali. Apple in quel contesto dovrebbe annunciare le stime di profitto per i primi mesi del 2017 che corrispondono a quelli dove dovrebbe avere effetto la riduzione della produzione del telefono
