In una settimana memorabile per il listino Apple, durante la quale sono stati ridotti i prezzi di iPhone in diversi mercati, il prezzo di HomePod ovunque è disponibile, ora Cupertino sorprende ancora con un taglio dei prezzi di Apple Music in India.
La musica in streaming di Apple è disponibile in India da 4 anni e i prezzi sono sempre rimasti invariati fino a oggi. Il prezzo standard mensile era di 120 rupie (circa 1,54 euro) per singolo utente, 190 rupie per le famiglie paria circa 2,44 euro, infine 60 rupie (circa 0,77 euro) al mese per gli studenti. Fin qui il listino delle tariffe mensili fino al taglio dei prezzi di Apple Music appena introdotto.
Ora un singolo utente paga 99 rupie (circa 1,27) al mese, gli abbonamenti per le famiglie costano 149 rupie pari a 1,92 euro, mentre il piano più conveniente in assoluto per gli studenti costa solo 49 rupie, circa 0,63 euro. La spiegazione più evidente per questa mossa di Apple arriva dal mercato della musica in streaming in India dove da alcune settimane sono disponibili Spotify e anche YouTube Music.
Come nel resto del mondo Spotify propone anche in India il suo abbonamento gratuito sostenuto dalla pubblicità, mentre per Spotify Premium il prezzo mensile di 149 rupie è praticamente identico a quello precedente i tagli di Apple Music. Costa leggermente di più invece YouTube Music, come segnala India Express, a 119 rupie al mese, che all’improvviso poco dopo il suo ingresso in questo mercato, si trova a essere l’offerta più costosa.
Naturalmente i prezzi dei servizi di musica in streaming in India sono proporzionati al reddito procapite e al potere di acquisto dei consumatori. Ma oltre all’obiettivo immediato di rendere Apple Music il servizio di musica in streaming più a buon mercato sulla piazza, ci sono altre motivazioni di strategia di lungo periodo.
L’India rimane uno dei mercati emergenti più promettenti in assoluto, il secondo dopo la Cina per popolazione con 1,3 miliardi di persone. Come in altri paesi emergenti il costo di un PC è fuori portata per molti consumatori, così smartphone e tablet sono il primo e unico dispositivo acquistato e utilizzato. Infine anche gli abbonamenti e le tariffe per internet mobile sono in proporzione al reddito e al potere di acquisto, risultando tra le più contenute in assoluto al mondo. Tutte motivazioni che lasciano presupporre una elevata domanda per la musica in streaming.
Ricordiamo che orma da mesi circolano anticipazioni su Apple intenzionata a produrre in India anche gli iPhone più recenti e non solo quelli delle generazioni precedenti.