Apple ha presentato Business Connect, un nuovo strumento per aiutare le aziende a «personalizzare il modo in cui le informazioni chiave appaiono a più di un miliardo di utenti Apple»: questo servizio è gratuito e al momento viene lanciato soltanto negli Stati Uniti. Spiega Eddy Cue, Senior Vice President of Services di Apple:
Abbiamo creato Business Connect per fornire agli utenti Apple di tutto il mondo le informazioni più accurate sui luoghi in cui mangiare, fare acquisti, viaggiare e altro ancora. Apple Business Connect offre a ogni imprenditore gli strumenti di cui ha bisogno per entrare in contatto con i clienti in modo più diretto e avere un maggiore controllo sul modo in cui miliardi di persone vedono e interagiscono con i loro prodotti e servizi ogni giorno.
Oltre ad aiutare le aziende a gestire il modo in cui vengono mostrate nell’app Mappe, Business Connect permette anche di organizzare il modo in cui le informazioni di un’azienda vengono visualizzate su Messaggi, Wallet, Siri e altre applicazioni dell’azienda.
Il sistema offre anche un nuovo modo per mettere in evidenza promozioni, sconti, offerte stagionali e simili:
Vetrine è una nuova funzionalità nei preferiti che aiuta le aziende a presentare ai clienti offerte e incentivi come menu stagionali, sconti sui prodotti e altro ancora. Le aziende possono facilmente aggiornare questa sezione tramite Business Connect. È disponibile per le aziende negli Stati Uniti a partire da oggi e sarà disponibile per le aziende di tutto il mondo nei prossimi mesi.
Come registrarsi
Negli USA le aziende possono già registrarsi sulla pagina di Apple Business Connect tramite l’Apple ID che usano per la propria attività.
Il servizio include infine un’API compatibile coi sistemi di gestione degli elenchi come Yext, Uberall, SOCi, Rio SEO e Reputation.
Al momento è tutto gratuito e non sembra esserci modo di prevalere sulla concorrenza (anche pagando), tuttavia si ritiene che più avanti Apple possa decidere di inserire qualche opzione a pagamento per le aziende, alla stregua di quanto effettivamente è già stato fatto con gli annunci dell’App Store.