Apple ha annunciato i risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale 2018, conclusosi il 30 giugno 2018. L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale di 53,3 miliardi di dollari, un incremento del 17% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. L’azienda ha annunciato un utile trimestrale per azione diluita di 2,34 dollari, in crescita del 40 percento. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 60 percento del fatturato trimestrale.
“Siamo entusiasti di annunciare il miglior trimestre di giugno di sempre, e il quarto migliore consecutivo con una aumento delle entrate a doppia cifra” ha dichiarato il CEO di Apple Tim Cook. “I risultatio del terzo trimestre sono stati sostenuti dalle continue vendite di iPhone, Servizi e Indossabili e siamo molto entuasiasti dei prodotti e servizi in arrivo”.
L’ennesimo trimestre da record per Apple (quello tipicamente più “fiacco”) è ancora una volta merito di iPhone. Anche se le vendite dei telefoni sono state solo marginalmente superiori a quelle del trimestre corrispondente del 2017 (41.3 milioni contro 41 milioni), i dati finanziari sono eccellenti. Apple nel terzo quarto dell’anno ha fatturato 53,3 miliardi di dollari, il 17% in più rispetto lo scorso anno quando erano stati 45,4 miliardi.
Il merito, nonostante non ci sia stato un boom di iPhone venduti, è dell’aumento del prezzo medio del telefono, determinato dal lancio di iPhone X. Con un prezzo intorno ai mille dollari sui mercati internazionali, si tratta di un dispositivo costoso che comunque la gente continua ad acquistare, questo nonostante tutti siano consapevoli che nel giro di un paio di mesi non sarà più in commercio.
iPhone a parte, si segnala una buona performance di iPad. Lo scorso anno i tablet venduti erano stati 11,1 milioni, quest’anno sono stati 11,53 milioni. Il dato in crescita è frutto della rifocalizzazione del business di Apple che ha creato due distinte linee: una Pro (che è anch’essa, come iPhone, prossima al rinnovo) e una più economica e rivolta al mercato consumer e delle scuole. Apple sembra avere così ribaltato un trend negativo con vendite in discesa che era iniziato molto tempo fa e che stava cominciando a preoccupare l’azienda. Nonostante è altamente improbabile che iPad, anche per la concorrenza degli iPhone con schermo a maggior dimensione, possa tornare alle cifre stellari del passato, come fatturato resta poco distante dall’hardware Mac.
A proposito di Mac, il mercato di Apple risente dell’attesa dei nuovi modelli (i MacBook Pro appena annunciati non potevevano fare la differenza). Lo scorso anno sono stati venduti 4,1 milioni di computer, nel trimestre di quest’anno 3.72 milioni. Ricordiamo che Apple ha appena rinnovato la gamma MacBook Pro e deve ancora mettere mano ai Mac di fascia consumer. Questo potrebbe avvenire in autunno, intorno ai giorni del lancio dei nuovi iPhone, muovendo un segmento che è stagnante.
Tra i dati esposti si segnala anche il costante incremento del fatturato che deriva dai Servizi. Con 9,55 miliardi, contro i 7,26 miliardi dello scorso anno, siamo di fronte ad un business fondamentale e secondo come fatturato solo a quello dell’iPhone.
Infine va sottolineata la buona performance della categoria Other Products (“altri prodotti”). quella a più rapida crescita che include l’Apple Watch, le AirPods e HomePod. Qui con 3,74 (contro 2,73) miliardi di dollari sono registrate le vendite degli accessori come le cuffie Beats e le AirPods. Questo gruppo di prodotti è destinato a dare in futuro ancora un maggior contributo quando saranno lanciati nuovi auricolari e nuove cuffie, almeno stando alle voci. Alla conta manca anche AirPower il caricabatterie wireless che sarà messo in vendita, probabilmente, nei giorni del lancio dei nuovi iPhone.
Il direttore finanziario, l’italiano Luca Maestri, ha evidenziato la crescita dei ricavi ne vari segmenti geografici e un flusso di casa di 14,5 miliardi. Maestri ha precisato che nel trimestre in qeustione l’azienda ha distribuito ai soci quasi 25 miliardi di dollari di cui 20 miliardi attraverso il riacquisto di titoli propri.
Più informazioni sul bilancio, commenti e le parole di Tim Cook e del CFO Luca Maestri arriveranno a breve nella relazione al bilancio che i vertici di Apple stanno per presentare. Nel momento in cui scriviamo, il titolo nel dopo mercato a Wall Street corre del 2,6%.
Per il quarto trimestre fiscale del 2018 (quello che dovrebbe includere per alcuni giorni le vendite dei nuovi iPhone che dovrebbero essere presentati a settembre), Apple fornisce la seguente guidance: fatturato fra i 60 miliardi di dollari e i 62 miliardi di dollari, margine lordo fra il 38 percento e il 38,5 percento, spese operative fra i 7,95 miliardi di dollari e i 8,05 miliardi di dollari, altre entrate/(spese) di 300 milioni di dollari aliquota fiscale del 15 percento).
In molti si chiedono intanto quando il valore di Apple in Borsa raggiungerà il super record di sempre: quello dei mille miliardi di dollari. Al momento la capitalizzazione – la più alta al mondo – è pari a 935 miliardi.