Abbiamo progettato il nuovo computer (in riferimento al Mac Studio, ndr) con il nuovo Studio Display: è così che Nicole Kordes sul palcoscenico di Apple presenta il nuovo monitor che ben si accosta al nuovo computer ma anche agli altri Mac dell’azienda.
Partiamo dal design: questo monitor presenta una scocca a tutto schermo che ricorda molto da vicino gli ultimi iMac. E’ un pannello da 27 pollici con gamma cromatica P3, tecnologia True Tone e 14,7 milioni di pixel, ovvero 280 pixel per police, che supporta «miliardi di colori»: la risoluzione è 5K con tecnologia Retina e offre fino a 600 nits di luminosità.
Dentro c’è un chip A13 Bionic che permette di gestire fotocamera e audio di qualità: per la prima ne monta una da 12 MP ultragrandangolare per il supporto alla funzione “Inquadratura automatica” degli iPad, quella con cui il software è sostanzialmente in grado di tenere l’utente al centro della videochiamata anche se si muove all’interno della stanza in cui si trova il display.
Per l’audio invece abbiamo tre microfoni per la riduzione del rumore di fondo e una serie di sei altoparlanti di cui quattro woofer che «riducono al minimo la distorsione e producono bassi potenti e articolati» e due tweeter per «medi accurati e acuti cristallini». E dato che supporta il multichannel, offre anche la tecnologia Audio Spaziale di Apple per i video e il Dolby Atmos per la musica.
Riguardo la connettività invece ci sono tre prese USB-C da 10 Gbps e una presa Thunderbolt che permette di collegarlo al Mac con un solo cavo in quanto porta 96 Watt di potenza che consentono di ricaricare qualsiasi Mac. Se si usa con un MacBook Pro se ne possono collegare in serie fino a tre e, secondo Apple, non ci sono altri schermi così avanzati anche dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Questo nuovo monitor usa il 100% di terre rare riciclate in tutti i magneti e il 100% di stagno riciclato per le saldature della scheda logica, oltre a plastica e alluminio riciclati in vari componenti.
Infine, il prezzo: in Italia si ordina oggi e sarà disponibile a partire dal 18 marzo. Costa 1.799 euro con vetro standard oppure 2.049 euro con vetro nanotexture, lo stesso che l’azienda ha introdotto per la prima volta sull’Apple Pro Display XDR. E’ inoltre possibile personalizzare il tipo di sostegno in fase di acquisto: scegliendo quello «a inclinazione regolabile» (di 30°) o con adattatore VESA il prezzo rimane invariato mentre per quello con braccio controbilanciante che consente di regolare anche l’altezza c’è un sovrapprezzo di 460 euro. Per finire «in abbinamento al design di Studio Display, la tastiera Magic Keyboard con Touch ID (205 euro), Magic Trackpad (155 euro) e Magic Mouse (109 euro), in vendita separatamente, sono ora disponibili anche nella nuova versione argento e nero».