Apple ha più volte negato di voler fondere iOS e OS X, dichiarazioni dei top dirigenti di Cupertino che hanno lasciato intendere un disinteresse pressoché completo per i computer ibridi 2 in 1. Ma, al contrario di quanto comunemente creduto, dai laboratori Apple emerge un “nuovo” brevetto che raffigura senza ombra di dubbio un MacBook Pro ibrido con schermo touch rimovibile. Fino a oggi l’alfiere dei computer ibridi è stata Microsoft insieme all’intero ecosistema dei PC Windows, inclusi tutti i principali costruttori. Ma pochi, quasi nessuno, è al corrente che Apple possiede brevetti per macchine simili fin dal 2011, quindi diversi anni prima dell’arrivo di Surface e dei portatili convertibili Windows. Non è la prima volta che emergono brevetti per MacBook ibridi, Patently Apple ne ha segnalato l’esistenza già nel 2013. Il nuovo brevetto pubblicato oggi porta la data del terzo trimestre del 2011.
Il MacBook ibrido descritto nei brevetti contiene processore, tastiera, batteria e circuiti di comunicazione wireless nella parte inferiore, mentre lo schermo sembra comunicare senza fili con la base quando staccato. Alcune ipotesi indicano l’uso di wireless a 60 GHz per la gestione di input e video tra le due parti, altre proposte indicano l’uso di Wi-Fi Bluetooth e persino di soluzioni di trasmissione wireless dell’energia elettrica. Così nei brevetti Apple il MacBook ibrido non sembra composto da un Mac e da un iPad, ma non sembra una ipotesi da scartare.
Infine trattandosi di brevetti è anche possibile che il MacBook ibrido non vedrà mai la luce. In ogni caso sembra un tema e un potenziale nuovo dispositivo da tenere sotto osservazione. Nello stagnante mercato dei PC gli ibridi 2 in 1 sono gli unici che registrano un tasso di vendite crescenti e, secondo gran parte delle principali società di analisi, rappresenta un mercato di cui si prevede una crescita costante da qui ai prossimi anni. Se Apple ha già cambiato idea sui computer ibridi o se lo farà in futuro, di sicuro non dovrà partire da zero, anzi: potrebbe sorprendere ancora una volta con una soluzione originale rispetto a quanto visto fino a oggi, comì come è già avvenuto per il Mac, iPhone e iPad nei rispettivi settori.