Il nuovo Apple Store di Torino potrebbe non rientrare nelle categoria dei flagship store, ma fornisce un’ottima idea di come gli architetti della Mela sappiano in un tempo trasformare, conservare, valorizzare ambienti storici e di pregio, coniuguandoli con le funzioni di un negozio di prodotti di elettronica di consumo. La conferma di quanto si è già visto altrove, dove Apple ha già aperto negozi in palazzi di rilievo sotto il profilo urbanistico e della tradizione artistica e architettonica, arriva dalle immagini che pubblichiamo in calce a questo articolo.
Si tratta di una galleria di foto riprese dal nostro amico Alessandro Marino, appassionato Apple e sviluppatore (informazioni sui suoi lavori li trovate nel suo blog Melamangio) dalle vetrine ormai libere in gran parte da cesate, adesivi neri e impalcature. Sbirciando intorno al dodicesimo Apple Store italiano è possibile osservare la scala che porta al piano di sopra che non è in cristallo come invece si era ipotizzato in un primo momento. La facciata dell’edificio e gli interni sono stati realizzati per rispettare l’architettura dell’edificio storico che ospita il negozio, questo probabilmente ha impedito di inserire la tradizionale scala trasparente che avrebbe modificato radicalmente la struttura.
All’interno il locale è stato adeguato con soluzioni di colore e illuminazione tipiche dei flasgship store, come Covent Garden, Regent Street, Paseig de Garcia, Grand Central Terminal o Amsterdam, per fare qualche esempio: tavoli in legno chiaro, pareti in color beige, preservazione degli elementi originali di decorazione delle pareti, luci accuratamente posizionate. Dalle fotografie realizzate tutte al piano terra non risulta visibile il banco Genius che potrebbe essere così collocato al piano superiore.
Un cartello affisso alla vetrina comunica già data e ora dell’inaugurazione: sabato 13 ottobre alle ore 10, ma i lavori proseguono a ritmi sostenuti: questa notte gli ultimi addetti hanno abbandonato la location quasi alle 2, in ogni caso l’interno è praticamente completato. Nelle immagini si vedono i tavoli con macchine e iPad già accesi, le ultime sistemazioni e la configurazione dei dispositivi esposti oltre che alcune persone che stanno ricevendo istruzioni; si tratta, probabilmente di specialisti ed esperti dello store che prenderanno servizio nel fine settimama.
In ogni caso da queste prime immagini, flagship o non flagship, si conferma che quello di Torino in via Roma è senza ombra di dubbio il più ambizioso dei negozi Apple italiani, superiore anche allo store di Bologna che si era già fatto apprezzare per alcune soluzioni peculiari, e lascia ben sperare (o agognare) per un negozio aperto in centro a Milano, Roma o un’altra important città italiana.