Apple aprirà un nuovo Apple Store a Milano. Uno dei due ingressi – si legge sul Corriere della Sera – in Piazza del Liberty, sarà del tutto simile al celebre parallelepipedo di cristallo dell’Apple Store nella Quinta Strada di New York; un secondo ingresso nascerà invece molto vicino, presso la Galleria De Cristoforis al posto dell’attuale cinema Apollo (che dovrà liberare il posto entro un anno) la cui proprietà, della Immobiliare Cinematografica, è stata appena venduta alla società di Cupertino a patto che sia conservato un grande schermo della sala.
Si avvicina dunque il sogno di entrare anche in Italia, in un megastore Apple che sarà, come quelli di Shanghai, Sidney o, appunto, New York un luogo iconico. Da quando si legge una volontà del compianto Steve Jobs che, quando ancora in vita, mentre si trovava in visita alla città si innamorò della Galleria Vittorio Emanuele e già all’epoca mostrò il suo interesse nell’aprire proprio lì un Apple Store, grande almeno quanto quello di Londra. Apple, come noto, ci provò ma forse all’ultimo momento cambiò idea visto che quando le si presentò l’occasione, rilevando l’ex McDonald’s, fece un rilancio di solo un euro sull’offerta base; di fatto un ritiro dalla competizione e così Prada si aggiudicò i locali della catena di fast food.
Ora, almeno se le fonti del Corriere sono esatte, dovrebe essere il momento giusto e, almeno architettonicamente, l’idea è anche più grandiosa.
Viene, a quanto pare, recuperata la vecchia idea di avere un Cubo in cristallo. Non sarà in piazza Duomo come si pensava nel 2010, quando Apple fece la proposta al Comune di Milano. Successivamente Cupertino ha provato, almeno stando alle voci, ad aprire in vari luoghi: dalla seconda torre dell’Arengario al il Palazzo delle Poste in Cordusio all’ex garage multipiano Traversi di piazza San Babila.
Lo store di Piazzetta Liberty sarebbe comunque un luogo notevole per location e dimensioni. Apple avrebbe infatti acquisito l’intero spazio del futuro ex cinema che in pratica occupa tutto lo spazio sottostante la piazza; tra le condizioni poste dalla Sopraintendenza la conservazione dello schermo dell’attuale sala che, chissà, potrebbe essere usata per le dimostrazioni o le presentazioni degli esperti. I “teatri” con demo, sono uno dei segni iconici dei più importanti negozi Apple e a Milano uno di questi spazi potrebbe essere frutto del riutilizzo di uno storico cinema.