Dopo anni di negoziati con il principale centro commerciale in Israele, Apple si è vista ufficialmente respingere la richiesta per aprire un negozio Apple Store all’interno del Paese. Il Gruppo Azrieli, proprietario del centro commerciale in questione, ha evidenziato come le richieste di Apple fossero “inaccettabili”.
Azrieli era da tempo in trattative con la multinazionale di Cupertino per l’apertura di un negozio all’interno della Azrieli Sarona Tower, ma i negoziati sono definitivamente naufragati in un nulla di fatto. Le richieste finanziarie di Apple sono state respinte.
Nel rapporto si legge che Apple ha abbandonato il piano perché nessun centro commerciale risulta pronto a soddisfare le condizioni proposte da Cupertino. Una fonte locale afferma che Apple abbia richiesto al proprietario del centro commerciale di contribuire a coprire i costi di marketing e di inventario.
Naufraga così la possibilità per Apple di aprire il suo primo flagship store in Israele. A giudicare dal comunicato, anche nelle altre location prescelte, Rothschild Boulevard a Tel Aviv e il centro commerciale Malcha di Gerusalemme, sembrano non poter soddisfare le richieste di Apple. L’apertura din un Apple Store in Israele sembra così, al momento, accantonata.