I piani per l’apertura degli Apple Store in India potrebbero accelerare nei prossimi mesi grazie alle nuove posizioni del Governo indiano circa gli investimenti stranieri e gli approvvigionamenti locali. Il nuovo ministro delle finanze indiano ha parlato di facilitazioni relative all’acquisto e alla produzione dei prodotti in India per incoraggiare gli investimenti stranieri: una posizione governativa che potrebbe favorire Apple. Cupertino, infatti, da molto tempo ha come obiettivo l’India per l’apertura di nuovi retail e avrebbe già individuato i luoghi dove farlo.
Nel suo primo discorso il ministro delle finanze, Nirmala Sitharaman, lo scorso venerdì, ha accennato anche a elementi per facilitare le regole di approvvigionamento locale per i negozi al dettaglio monomarca. Secondo le regole attualmente vigenti in India, i negozi di proprietà straniera devono procurarsi almeno il 30 per cento dei propri prodotti nel territorio indiano. A causa di questo problema, Apple non ha ancora potuto aprire punti vendita in India. I negozi monomarca – secondo quanto riportato dall’Economic Times – potrebbero essere esentati dal requisito del 30 per cento dei prodotti locali, a patto che siano in grado di portare nel paese oltre 200milioni in investimenti esteri diretti.
Apple ha tentato in passato di raggiungere il requisito del 30 per cento dei prodotti, ma non c’è mai riuscita, nemmeno con la produzione in India dei prodotti come iPhone 6s, iPhone SE, iPhone 7 e iPhone X. È probabile che riesca a soddisfare il requisito dell’investimento minimo.
Attualmente Apple gestisce le vendite attraverso una rete di rivenditori di proprietà di terzi e non ha il controllo diretto sull’aspetto e le vendite di ciascun punto vendita. A maggio Apple aveva individuato delle posizioni per il suo primo negozio al dettaglio a Mumbai.
Secondo Rushabh Doshi, analista di Canalys, “Apple dovrebbe festeggiare questa novità: renderà più semplice accorciare i tempi per l’apertura di uno Store in India”. Secondo l’analista è probabile aspettasi di un lancio in Apple Store in India prima dell’uscita del prossimo iPhone, che potrebbe aiutare ulteriormente le vendite di Apple nel paese.
La produzione diretta in India (grazie a un accordo con Foxconn), consente ad Apple di aggirare il 20% di dazi sui telefoni importati, rendendo i dispositivi più “appetibili”. “A lungo termine l’India è un mercato molto importante”, ha detto Tim Cook durante la presentazione degli ultimi risultati del trimestre fiscale. “È un mercato impegnativo sul breve periodo ma stiamo imparando molte cose”. “Pianifichiamo di entrarci con tutto ciò che è in nostro potere”.
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