Ormai da due anni circolano anticipazioni sull’apertura di immensi Apple Store in India per rafforzare presenza, marchio e vendite in questo importante mercato: le autorizzazioni tardano ad arrivare così Cupertino ha già preparato un piano alternativo.
Sotto la guida di Michel Coulomb, dirigente responsabile della divisione Apple in India dalla fine del 2017, la multinazionale punta a creare negozi di prestigio in franchise, definiti come flagship Apple Premium Reseller.
L’idea è quella di offrire una esperienza di acquisto superiore, paragonabile a quella possibile negli Apple Store ufficiali, con una serie di negozi importanti sia per dimensione che per posizione, gestiti però da rivenditori locali autorizzati.
In assenza di Apple Store in India oggi Cupertino conta circa 150 rivenditori Apple Premium Reseller con una superficie di vendita che arriva al massimo fino a 140 metri quadrati. Il nuovo piano, segnalato da Economic Times, consiste nell’aprire 5 o 6 nuovi negozi descritti come una versione ridotta dei veri Apple Store, con una superficie tre volte superiore o anche più rispetto ai rivenditori attuali, fino a quasi 500 metri quadrati.
A questo scopo Apple in India avrebbe già costituito un team per individuare le location migliori, tra vie centrali ad alta frequentazione e centri commerciali. Le città indicate per le aperture dei sostituti degli Apple Store in India sono Nuova Delhi, Mumbai, Bengaluru e Chennai a cui potrebbero seguire anche Hyderabad e Pune.
Negli ultimi mesi le vendite di iPhone in India sono ulteriormente calate: i prezzi dei terminali Apple sono superiori alla concorrenza e alti rispetto al potere di acquisto locale. Nel tentativo di ridurre le scorte molti rivenditori online e fisici applicano spesso sconti arbitrari.
Con l’inaugurazione dei nuovi negozi Apple Store in India gestiti da rivenditori la società punta a rafforzare immagine e vendite, concentrando l’attenzione non più sugli sconti, bensì sull’esperienza di acquisto, proponendo i terminali al listino prezzi stabilito dalla casa madre. Tutto questo in attesa delle autorizzazioni governative a procedere per i primi veri Apple Store che forse arriveranno nel 2019.