Un nuovo grande negozio Apple Store sorgerà nel pieno centro storico di Firenze, in Piazza della Repubblica, nei locali che hanno ospitato per anni l’agenzia BNL. A lanciare la notizia è l’edizione odierna del Corriere Fiorentino, in un articolo che fa rivivere, precisa e puntualizza, voci di qualche tempo fa.
D un negozio in piazza della Repubblica, ma sul lato opposto, si era parlato un paio di anni fa. Allora si sosteneva che Apple avesse acquistato da Feltrinelli i locali che erano occupati da una prestigiosa e storica libreria fiorentina, ma si precisava anche che per Cupertino, sostenuta nella sua missione di aprire il negozio in centro dall’allora sindaco Matteo Renzi, utente Mac incallito, non sarebbe stato facile superare alcuni ostacoli di tipo politico e amministrativo. In particolare la libreria, per una norma comunale, doveva essere necessariamente essere riconvertita ad attività culturali per almeno il 70% della superficie lasciando alla vendita solo il restante 30%, troppo poco per creare un flasgship store come Apple aveva intenzione di fare.
Queste difficoltà, come ci dice il Corriere Fiorentino non ci sarebbero per gli ex locali BNL abbandonati un paio di anni fa, che dispongono di uno spazio anche più grande di quello della Libreria Feltrinelli (4 piani in tutto) e la cui destinazione d’uso, per iniziativa della Giunta Nardella, è stata trasformata in commerciale, accendendo il semaforo verde ai piani della Mela. Apple avrebbe già anche iniziato a svolgere dei lavori preliminari in vista, dice ancora il giornale, di una apertura entro Natale di quello che sarebbe il secondo negozio Apple in Toscana, dopo quello di Campi Bisenzio, al centro commerciale I Gigli.
Previsione decisamente ottimistica, sui tempi di inaugurazione dello store a parte, il luogo indicato dal Corriere Fiorentino sembra corrispondere perfettamente alle “specifiche” dei flasgship store. Siamo nel cuore storico della città, trafficatissimo dagli abitanti e soprattutto da un flusso costante di turisti da tutto il mondo: l’immobile è adiacente a Via degli Strozzi e si trova a poche centinaia di metri dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Più precisamente il nuovo Apple Store, uno dei pochissimi che in Italia (con Torino e Bologna e in attesa di quello di via del Corso a Roma) sorgerebbe in pieno centro, sul lato ovest di Piazza della Repubblica, proprio sotto i portici disegnati da Vincenzo Micheli, architetto in voga che a fine ‘800 contribuì al rinnovo completo di quella che era un tempo Piazza del Mercato, accanto al cosiddetto “Arcone”.
Nel momento in cui scriviamo non è ancora chiara l’estensione effettiva del futuro Apple Store Firenze Piazza delle Repubblica che, in modo simile a quanto avvenuto a Torino, potrebbe occupare il piano terra e solo uno dei piani superiori, anche se l’edificio come accennato, ha quattro piani. Premature, quindi, anche le previsioni sul numero dei dipendenti che secondo il Corriere Fiorentino sarebbero una settantina e, come accennato, altamente improbabile che l’inaugurazione possa già avvenire entro Natale.
Al momento non risultano neppure collocate le classiche celate nere, non è stata ancora presentata alcuna ricerca di personale e, infine, Apple potrebbe richiedere interventi importanti dentro e fuori l’edificio. In tutti i casi di flagship store in centro città, il progetto di Cupertino ha sempre previsto complessi interventi di recupero dell’architettura esistente con integrazione di nuovi elementi caratteristici studiati ad hoc per ogni punto vendita. Si tratta di un lavoro complesso e curato che richiede lunghi tempi di realizzazione e, per il nostro paese, anche l’intervento della Sopraintendenza che spesso è un osso molto duro da mordere, anche per chi, pure osso duro da mordere, come Apple, ha denti molto sani e robusti.
Grazie a Lorenzo Norfini