A gennaio di quest’anno Cupertino ha festeggiato il traguardo di 500 Apple Store Aperti, una colossale struttura per vendita e assistenza che nessuna altra società di tecnologia può vantare.
Secondo l’analisi di Gene Munster la divisione retail di Apple è un vantaggio competitivo largamente sottovalutato, un business che crescerà moltissimo nei prossimi 5 anni e che avrà un ruolo sempre più importante nel bilancio di Apple.
Per comprendere l’unicità di Apple Retail e degli Apple Store è sufficiente un confronto con la controparte Microsoft. Rispetto ai 500 Apple Store aperti e 65.000 dipendenti della Mela, la multinazionale di Windows è seconda ma lontanissima, con solamente 6.000 dipendenti retail. Posizione e distacco ovviamente che pagano il grande ritardo dell’ingresso di Microsoft nel business retail.
Per l’analista i negozi Apple Store aperti non rappresentano solo punti vendita diretti di Cupertino ma risultano fondamentali per fornire consigli, assistenza e anche esperienze con i sempre più numerosi corsi e presentazioni del programma Today at Apple, oltre a creare comunità tra gli utenti della Mela.
Il report di Gene Munster merita di essere preso in considerazione. L’analista prevede che nel giro di 5 anni, quindi da qui al 2023, gli Apple Store aperti diventeranno 600, mentre il numero dei dipendenti aumenterà fino a 80.000 addetti.
A trainare la crescita saranno soprattutto gli Apple Store aperti in Cina, già ora sono 50 ma in aumento, oltre che quelli in arrivo in India di cui si attende l’annuncio del primo da parte di Cupertino nel giro di 6 mesi.