La demolizione dello Yarra Building in Federation Square non è stata autorizzata e Cupertino ha ritirato il progetto per l’Apple Store a Melbourne. Dopo la notizia del mancato via libera alla demolizione dell’edificio storico di Federation Square, contro la quale anche gli abitanti di Melbourne si erano schierati, Apple ha deciso di accantonare i piani per costruire il suo negozio al dettaglio in Australia.
Secondo quanto riportato sui giornali locali, The Sydney Morning Herald e The Age, Heritage Victoria, autorità per la conservazione del patrimonio, avrebbe affermato che l’edificio Yarra Building non potrebbe essere demolito, in quanto “il suo abbattimento provocherebbe un inaccettabile e irreversibile impatto negativo sul patrimonio culturale di Federation Square”.
Una scelta, quella di Heritage Victoria, dettata dall’interesse per la conservazione del patrimonio culturale e per la sua protezione, a fronte di progetti commerciali e architettonici che andrebbero a modificare l’immagine di una piazza, caratterizzata proprio da quello Yarra Building che avrebbe dovuto lasciare lo spazio al nuovo edificio marchiato Mela morsicata.
Un portavoce di Apple ha raccontato a The Age la delusione di Cupertino, che non sarebbe più stata in grado di costruire un negozio al dettaglio in Federation Square. “Continuiamo comunque a impegnarci per servire i nostri clienti a Melbourne e in tutta l’Australia”, ha aggiunto.
Apple aveva annunciato per la prima volta di costruire un punto vendita Apple in Federation Square a dicembre 2017, con il progetto di far diventare il retail di Melbourne il negozio più importante di Apple nell’emisfero australe. I piani di Apple per lo Store richiedevano la demolizione dello Yarra Building, una clausola che ha causato polemiche e rimostranze da parte dei cittadini e delle autorità civili.
A far discutere, inizialmente, era il progetto di Apple: lo store aveva le sembianze di una pagoda che i cittadini di Melbourne non hanno sin da subito apprezzato. Il progetto è stato modificato, ma nonostante questo cittadini e istituzioni si sono schierati contro: lo Yarra Building non si tocca, neanche per l’Apple Store più grande dell’emisfero australe.