Apple ha deciso di interrompere la partnership con Goldman Sachs. Lo riferisce il Wall Street Journal citando non meglio precisate sue fonti e spiegando che la Casa di Cupertino ha inviato una proposta alla banca d’affari per la rescissione del contratto nei prossimi 12-15 mesi.
Apple e Goldman hanno iniziato a proporre una carta di credito virtuale nel 2019 con Apple Card integrata nella app Wallet, ma da luglio dello scorso anno circolavano voci secondo le quali Goldman Sachs voleva interrompere la partnership.
Apple ha diversi accordi con Goldman Sachs, e quest’ultima ha affrontato investimenti rilevanti per supportare il lancio di Apple Card e altri servizi per i consumatori. A gennaio di quest’anno la divisione credito al consumo della banca aveva registrato perdite di 1,2 miliardi di dollari, per problematiche legate a Apple Card e dirigenti avevano previsto il pareggio per il 2025, obiettivo che era stato originariamente pensato per essere raggiunto entro la fine del 2022.
L’uscita riguarderebbe la partnership in ambito consumer, inclusi il conto di risparmio presentato quest’anno.
Alla richiesta di un commento da parte di Reuters, un portavoce di Cupertino ha dichiarato: “Apple e Goldman Sachs sono impegnate a fornire un’esperienza incredibile ai clienti per aiutarli a portare avanti un modello finanziario più sano. La pluripremiata Apple Card ha ricevuto un’ottima accoglienza tra i consumatori, e continueremo a innovare e offrire loro i migliori strumenti e servizi”. Goldman non ha rilasciato commenti.
Ad aprile di quest’anno negli USA è stato presentato Apple Saving, un conto deposito che offre un rendimento annuo percentuale del 4,15%, superiore a quello che Goldman offre con suoi conti di risparmio online e miglliore della media USA, senza bisogno di deposito minimo, senza alcun vincolo e con gli utenti che possono aprirlo direttamente dal Wallet del loro iPhone.
Goldman ha dovuto gestire perdite, con un impatto che probabilmente ha portato la banca d’affari a voler interrompere la collaborazione con Apple.
David Solomon, il Ceo di Goldman Sachs, in occasione del World Economic Forum di Davos, aveva riferito che le mire della società erano forse state troppo ambiziose lanciando prodotti di credito rivolti ai consumatori: ““Nelle piattaforme consumer abbiamo fatto bene alcune cose. Non abbiamo fatto bene in altre. Probabilmente abbiamo fatto il passo più lungo della gamba, molto più lungo e troppo velocemente”. Sui conti peserebbero l’assenza di commissioni e il tasso di interesse, principali benefici di Apple Card per gli utenti.
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