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È il momento, i nuovi Mac Studio stanno arrivando

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Sembra finalmente giunto il momento dell’aggiornamento dei Mac Studio, forse alla WWDC che si apre lunedì prossimo. Questo, almeno, è quello che si può pensare alla luce del fatto che Apple sta testando dei Mac desktop con chip M2 Max e M2 Ultra.

Gli indizi

I nuovi desktop, di cui parla il giornalista Mark Gurman in un articolo publicato questa mattina su Bloomberg, per ora sono identificati internamente solo come Mac 14,13 e Mac 14,14 e di essi non si sa nulla altro se non che, appunto, useranno i nuovi processori ma il fatto che già alcuni giorni fa lo stesso giornalista aveva fatto cenno ad un imminente programma di ritiro dell’usato per i Mac Studio è difficile pensare ad altri modelli di Mac che non siano proprio i Mac Studio

Certamente il processore M2 Max sembra il più adatto ad un Mac Studio. La versione attuale usa un vecchio M1 Max, ormai decisamente datato per lo standard di Apple. Il chip in corso di test vanterebbe una CPU a 8 core e 96 GB di Ram. Lo stesso processore dei MacBook Pro.

Qualche punto interrogativo grava sul Mac con M2 Ultra con CPU a 24 core e una GPU a 60 core con 64, 128 e 192 GB di memoria unificata. Il chip M2 Ultra dovrebbe essere offerto anche in configurazioni più potenti con GPU 76-core, il doppio rispetto ai 38-core degli attuali M2 Max.

In passato lo stesso Gurman aveva avanzato dubbi sulla prospettiva che i Mac Studio potessero avere un processore così potente perché li avrebbe messi sulla traiettoria dei Mac Pro di futuro rilascio.

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Se il Mac Pro arrivasse presto – ma di questo lancio per ora non c’è alcun sentore anche se è certo che arriverà – allora quello che Apple sta testando potrebbe essere non un Mac Studio ma il Mac Pro (anche se per ora sappiamo che il suo numero di identificazione è diverso: Mac 14,8).

Se invece la data di lancio fosse come pare piuttosto in là nel tempo, anche il secondo Mac in corso di validazione potrebbe essere un Mac Studio, una macchina che dovrebbe funzionare come tappabuchi in vista proprio del lancio del Mac Pro che potrebbe essere a questo punto introdotto solo con il più potente M3.

Il rinnovo dei computer Mac

Gurman riferisce che i nuovi computer sono parte integrante di uno sforzo di Apple per revisionare gli attuali Mac e attirare i consumatori con nuovi modelli in un momento di sostanziale stagnazione per tutto il settore. Macchine desktop potenti rivestono un’importanza fondamentale tra i professionisti che si occupano ad esempio di video o grafica in generale e che vogliono rinnovare il loro parco macchine.

Apple è comunque ormai prossima a lanciare diversi sistemi non solo professionali. È ormai certo che nell’immediato ci saranno nuovi MacBook Air con schermo da 15″ e poco più in là nuove macchine con il processore M3. Candidati a riceverlo ci sono gli iMac che hanno ancora il processore M1 e che potrebbero saltare l’M2 oltre ai Mac mini e i MacBook Air da 13″, tutti computer che potrebbero essere lanciati in autunno quando il processore M3 potrebbe essere finalmente disponibile.

I nuovi MacBook Pro invece sono da mettere in calendario in inverno o addirittura ad inizio primavera; tutto dipenderà dalla disponibilità dei processori M3 Ultra e M3 Pro.

Che cosa vedremo alla WWDC?

La WWDC che, come detto, si apre lunedì è tradizionalmente un evento riservato al software e agli sviluppatori (certo il lancio di iOS 17, iPadOs 17 e di watchOs 10, oltre che la nuova versione di macOS e tvOs) ma in qualche occasione è stato presentato anche hardware.

MacBook Air da 15″ (secondo qualcuno con processore M2 secondo altri con processore M3) e gli accennati Mac Studio di seconda generazione sono una relativa certezza. Apple quasi certamente, indipendentemente dal fatto che ci sarà un sistema che lo utilizza o meno, introdurrà anche il processore M3. Poiché il chip rappresenterà un salto in avanti molto importante, per esso Apple vorrà sicuramente l’appoggio degli sviluppatori in incentivandoli con le specifiche e le sue grandi potenzialità

I protagonisti “di vetrina” della WWDC saranno però certamente i nuovi occhiali per realtà virtuale, i Reality Pro di cui si parla da anni e che sono ormai giunti al momento del loro debutto. Si tratta di un prodotto estremamente innovativo e molto costoso che inizialmente sarà rivolto ad una nicchia specifica ma servirà a mostrare dove Apple va in futuro.

WWDC quando?

Quando potremo verificare se davvero le previsioni sono esatte? Tutto quello di nuovo e importante Apple ha intenzione di presentare o svelare per le prossime settimane e mesi sarà illustrato durante il keynote di apertura del 5 giugno alle 19 ora italiana tenuto da Tim Cook e dai suoi collaboratori.

Macintynet come fa da anni seguirà il discorso in diretta (qui la nostra pagina che sarà aggiornata costantemente nel corso dell’evento) approfondendo successivamente ogni dettaglio con servizi, opinioni e novità tecniche.

Il discorso di apertura della WWDC 2023 sarà anche visibile su apple.com, sull’app Apple Developer, sull’app Apple TV e su YouTube.

Qui un elenco di tutto quello che Apple dovrebbe presentare.

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