Apple ha integrato un chip per la tecnologia Near Field Communication all’interno di un prototipo iPhone già in fase di test. E’ questo quanto sostiene una nuova indiscrezione pubblicata dal sito TechCrunch rigorosamente basata su informatori che rimangono anonimi, presumibilmente addetti ai lavori in Cupertino. Anche se è impossibile valutare l’attendibilità del rumor, quest’ultimo arriva a pochi giorni di distanza dalla notizia dell’assunzione in Apple di Benjamin Vigier, esperto di NFC e pagamenti di prossimità fin dal 2004, con il ruolo di product manager mobile commerce.
L’interesse di Cupertino per le comunicazioni di prossimità è inoltre dimostrato da una lunga serie di brevetti che descrivono sistemi di pagamento, piattaforme di marketing, counter automatici per il check-in in aeroporti e per l’ingresso ad eventi sportivi e musicali e molte altre soluzioni tutte basate sulle soluzioni NFC. Grazie a questa soluzione iPhone e i dispositivi Apple che la adotteranno potranno essere utilizzati come portafogli digitali e sistemi di pagamento di prossimità, vale a dire senza la necessità di stabilire un collegamento fisico con i dispositivi esterni.
Tra gli scenari più intriganti di questa tecnologia ricordiamo la soluzione descritta in un brevetto depositato da Apple per il trasferimento dei dati ad alta velocità tra iPhone e iPhone ma anche con altri dispositivi della Mela dotati di NFC. Grazie a questa soluzione file, documenti, contatti, fotografie e molto altro ancora potranno essere condivisi all’istante semplicemente avvicinando iPhone al MacBook, ad Apple TV e qualsiasi altro dispositivo Apple dotato di NFC.
Secondo TechCrunch la sperimentazione e l’impegno di Apple in questo campo sono già in una buona fase di sviluppo e sperimentazione, tanto da ritenere che il prossimo iPhone 5 o come Apple deciderà di battezzare il nuovo smarpthone, offrirà questa funzione di serie. Ricordiamo che la società NXP Semiconductor ha già annunciato una piattaforma di riferimento per l’integrazione di NFC in dispositivi Android, mentre Nokia integrerà questa tecnologia in tutti i propri terminali che saranno commercializzati nel 2011. Se i rumors non sono purtroppo sempre affidabili, sembra che l’impegno di Cupertino in questa tecnologia possa essere dettato anche dalle mosse dei concorrenti.