Apple sta chiudendo un ufficio di San Diego (California) dove lavorano 121 persone, una sede denominata “Data Operations Annotations” che si occupa di analizzare le trascrizioni e le interazioni degli utenti con Siri, elemento che dovrebbe permettere di migliorare le risposte dell’assistente vocale e aumentare la precisione.
A riferirlo è Bloomberg spiegando che molte persone che lavoravano qui sono a rischio licenziamento. Al gruppo in questione è stato riferito mercoledì 10 gennaio che saranno trasferiti ad Austin per lavorare con un gruppo analogo in Texas.
Apple ha riferito ai dipendenti del gruppo di San Diego che hanno tempo fino alla fine di febbraio per decidere se vogliono trasferirsi; se non si trasferiranno, saranno licenziati il 26 aprile.
Il gruppo in questione ha sedi anche in Cina, India, Irlanda e Spagna, ed è responsabile dell’elaborazione delle richieste effettuate a Siri, per determinare se le risposte dell’assistente siano comprese e gestite in modo corretto.
Si vocifera da tempo di Apple al lavoro su modalità del tutto nuove di interazione con Siri, con novità che dovrebbero consentire con i futuri aggiornamenti dei sistemi operativi di interagire in modo più avanzato e completo con l’utente. Apple da questo punto di vista sembra indietro rispetto ai concorrenti e novità di rilievo legate all’IA e a Siri dovrebbero essere annunciate a giugno, nell’ambito della WWDC (conferenza sviluppatori) di quest’anno.
Come decidere se Apple può raccogliere i nostri comandi a Siri
Per quanto concerne l’ascolto delle richieste fatte a Siri, è l’utente che sceglie nella prima fase di impostazione del telefono se consentire raccolta, archiviazione e analisi dei dati (è una opzione che può, ad ogni modo, essere modificata anche in seguito).
Effettuando una richiesta, Siri invia alcuni dati ad Apple al fine di elaborare e rispondere alle richieste. Nella sezione “Chiedi a Siri”, Dettatura e privacy viene descritto il funzionamento di default per Siri e Dettatura. La raccolta dei dati avviene se l’utente abilita l’opzione “Migliora Siri e Dettatura” in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Analisi e migliorament; in caso contrario gli input vocali vengono elaborati sul dispositivo stesso.
Apple spiega in ogni caso che i dati di Siri, incluse le richieste rivolte all’assistente, sono associati a un identificativo casuale generato dal dispositivo. Tale identificativo non è associato al ID Apple, all’indirizzo email o ad altri dati che potrebbe avere tramite l’utilizzo di altri servizi. Apple afferma che i dati di Siri non vengono utilizzati per delineare il profilo commerciale come utente e non vengono mai venduti a nessuno.