Mentre la Cina continua a riprendersi dai suoi blocchi COVID, Apple ha chiesto ai fornitori di spostare maggiormente la produzione di iPad in Vietnam, così da non essere legata ad un solo Paese.
Le misure cinesi contro la diffusione del coronavirus a tolleranza zero sono state efficaci, ma l’interruzione causata dalla chiusura di massa delle fabbriche pesa sulle aziende. Con oltre la metà dei principali fornitori di Apple nella regione di Shanghai colpiti dalla misura, la produzione di iPad è stata colpita duramente e secondo quanto riferito, l’azienda sta lavorando per compensare tali blocchi.
Secondo Nikkei Asia, Apple sta spostando parte della produzione di iPad dalla Cina al Vietnam. La pubblicazione afferma che per quanto concerne iPad questa è la “prima volta in assoluto” che Apple prende una tale decisione.
Tuttavia, Apple ha chiesto a Foxconn di spostare la produzione di iPad e MacBook Pro dalla Cina al Vietnam nel 2020. Ancora, un precedente rapporto Nikkei del gennaio 2021 affermava che Apple stava pianificando di spostare una parte significativa della produzione di iPad proprio in quella regione.
Quel particolare rapporto affermava che il trasferimento di produzione di Apple sarebbe potuto avvenire entro la metà del 2021. Nikkei Asia afferma che l’impennata di COVID nel 2021 ha ritardato i piani, che potrebbero adesso concretizzarsi.
Nikkei Asia afferma anche che accanto agli attuali piani per spostare la produzione, Apple ha lavorato con la società cinese BYD per costruire nuove linee di produzione di iPad in Vietnam. Questo potrebbe aiutare la produzione, anche se almeno inizialmente servirebbe a produrre solo un piccolo numero di iPad.
Allo stesso tempo, secondo quanto riferito, Apple sta anche chiedendo a molti fornitori di componenti di accumulare scorte. In generale, Apple evita di accumulare scorte, ma l’obiettivo adesso è quello di proteggersi da future carenze e da eventuali problemi di approvvigionamento. Fonti non specificate hanno anche riferito alla pubblicazione che Apple sta cercando in particolare fornitori per proteggere le forniture di alcuni processori per il prossimo iPhone 14.