In un messaggio sul sito dedicato agli sviluppatori, Apple ricorda che i bug sono una parte inevitabile del processo di sviluppo. “Benché possa essere frustrante, scontrarsi con i bug, è possibile aiutare ad annientarli velocemente identificando i problemi che riscontrate, riproducendoli e compilando il report sui bug”.
Apple mette a disposizione un’app e un sito web denominato Feedback Assistant che gli sviluppatori possono usare per segnalare bug in prodotti o software. Il colosso di Cupertino consiglia di inviare sempre feedback per qualsiasi bug riscontrato durante lo sviluppo con le sue piattaforme. “Dopo tutto, non possiamo sistemare problemi dei quali non siamo a conoscenza”. Nell’indicare i problemi, Apple consiglia di essere più chiari e descrittivi possibili. “Sia che stiate fornendo feedback su un bug specifico, sia informazioni generiche, cercate di descrivere il problema in dettaglio”. “Per fare questo si inizia con un titolo chiaro che descriva sia il problema, sia la causa scatenante”.
Un titolo come “Mancano gli eventi nel Calendario”, fa capire all’operatore che si occupa dello smistamento delle segnalazioni che c’è un problema con gli eventi del Calendario ma non come, quando e perché questo si verifica; un titolo come “Mancano gli eventi nel Calendario su macOS 10.15.4 dopo la creazione di un evento veloce” fornisce maggiori dettagli in sintesi e permette potenzialmente di evitare la segnalazione duplicata di bug.
Apple consiglia agli sviluppatori di includere nel titolo e nei campi descrittivi l’eventuale nome e la versione dell’app usata , anche quando è possibile riprodurre il problema in progetti semplici, e aggiungere un link alla propria scheda su App Store o build di TestFlight. Indicando un problema, Apple consiglia di descrivere accuratamente i vari passaggi. “È spesso utile fare finta che chi legge non abbia mai usato l’app o il sistema al quale si sta facendo riferimento”, indicando punto per punto, anche a costo di essere ridondanti, i vari passaggi effettuati che permettono di riprodurre il problema. Apple consiglia ancora di tenere conto di alcuni fattori.
Ad esempio: l’utente è loggato su iCloud? Sono attive funzioni di Accessibilità? Il problema si presenta in modo simile in altre parti del sistema operativo? Con più informazioni possibili, chi si occuperà della gestione del bug potrà smistare il problema a chi di dovere, nel team preposto. Quando possibile è sempre bene allegare schermate o filmati che mostrino il problema, informazioni preziose per diagnosticare l’inconveniente, soprattutto quando questo riguarda problematiche con l’interfaccia utente.
Non tutti i bug possono essere riprodotti facilmente; per i casi più complicati, Apple suggerisce di inviare informazioni di logging usando il tool di diagnosi sysdiagnose; se si sta inviando un bug che riguarda iPhone o Ipad, è possibile usare l’app Feedback Assistant per catturare vari dati automaticamente. Se si sfrutta il portale di Apple per la segnalazione di bug, è possibile installare profili che aiutano a raccogliere dati con sysdiagnose. A volte può essere utile anche inviare elementi di logging come i log relativi al crash; se si desidera segnalare un problema di regressione delle performance, è possibile sfruttare strumenti come Trace su iOS or iPadOS o Sample su macOS.
Apple consiglia agli sviluppatori di isolare il problema provando a creare progetti ridotti ai minimi termini per capire se si tratta effettivamente di un bug del sistema operativo o dell’applicazione che si sta creando. Quanto sopra vale per gli sviluppatori. Anche i tradizionali utenti possono segnalare bug e problematiche di sicurezza: a questo indirizzo trovate un nostro articolo che spiega come fare.
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