Apple ha già speso in ricerca e sviluppo il 35% in più rispetto ai 6 miliardi di dollari spesi nell’anno fiscale 2014. È quanto emerge dall’annuale rapporto 10-K inviato alla Securities and Exchange Commission statunutense. Nel solo trimestre iniziato a settembre, la Casa della Mela ha sborsato 1.68 miliardi di dollari, cifra superiore agli 1.6 miliardi spesi nel precedente trimestre iniziato a giugno. Benché le spese in ricerca e sviluppo siano cresciute, queste corrispondono ancora al 3% del totale netto. L’aumento nelle voci di spesa è dovuto all’accrescimento dell’organico e delle relative spese. “La società ritiene che investimenti mirati siano fondamentali per la sua futura crescita e competitività” si legge nel rapporto”; questi sono strettamente legati allo sviluppo tempestivo di nuovi prodotti e al miglioramento di quelli esistenti , definiti “centrali” per la strategia e il core business dell’azienda. “Di conseguenza”, si legge ancora nel rapporto, “la società prevede ulteriori investimenti in ricerca e sviluppo per rimanere competitiva”.
Benché la Mela non riveli tipicamente nessun piano in merito a futuri prodotti, la società ha da qualche tempo presentato una linea di prodotti nuovi, rivelando ad esempio l’Apple Watch, un prodotto destinato a settore del tutto nuovo nel quale continuerà certamente a investire.