La saga del vetro zaffiro sembra giunta al capitolo finale: secondo il nuovo accordo Apple spende 50 milioni di dollari in più rispetto a quanto pattuito in precedenza. Si tratta di un esborso notevole, anche se non certamente in grado di impensierire le sterminate riserve di liquidità di Cupertino.
I 50 milioni di dollari in più vanno infatti a detrazione del debito di 439 milioni di dollari pattuito in precedenza, somma che GT Advanced avrebbe dovuto restituire ad Apple. La somma aggiuntiva a carico della Mela non consiste solo di denaro: in parte riguarda un minor compenso sulla vendita delle fornaci per la produzione di vetro zaffiro, parte per un affitto a titolo gratuito concesso da Cupertino a GT Advanced per poter mantenere le fornaci all’interno dello stabilimento di Mesa, Arizona per il tempo necessario per la vendita.
Ricordiamo che il precedente accordo obbligava GT Advanced a restituire ad Apple un totale di 439 milioni di dollari, ottenuto per lo più con la vendita di ben 2.000 fornaci, ognuna valutata 500.000 dollari. Con l’accordo precedente Apple avrebbe ricevuto 200mila dollari per ognuna delle fornaci vendute, ora invece Cupertino ha ridimensionato la propria quota a 169mila dollari per le prime 500 fornaci vendute, a cui si aggiungono circa tre mesi di affitto gratuito per lo stabilimento di Mesa.
Le nuove condizioni sono state accolte favorevolmente dagli investitori e dagli altri creditori di GT Advanced che hanno rimosso le obiezioni presente al tribunale di fallimento, procedura che ha portato alla pubblicazione di numerosi termini del contratto di fornitura richiesto da Apple a GT Advanced. I legali del costruttore di vetro zaffiro hanno dichiarato che proseguendo la causa di fallimento e citando Apple presenterebbe un’alta possibilità di vincita, anche per importi sostanziosi, ma si tratta di una battaglia legale lunga e complessa che richiederebbe una somma di 15 milioni di dollari, mentre la società ora al collasso ne dispone solamente 6.
Per questa ragione GT Advanced ha scelto la via dell’accordo. Secondo alcuni osservatori Apple ha scelto di ridurre il proprio rimborso per velocizzare la chiusura della pratica e, secondo altri, per evitare che ulteriori dettagli sui propri accordi di fornitura venissero resi pubblici. La decisione finale del giudice su questo ultimo accordo tra Apple e GT Advanced è attesa nei primi giorni di gennaio 2015.