Apple spende 406 dollari per l’acquisto di tutte le componenti necessarie per costruire iPhone 12 Pro, terminale in USA commercializzato a partire da 999 dollari, in Italia a partire da 1.189 euro (qui la nostra recensione). Naturalmente si tratta di una stima e come tale suscettibile a revisioni e anche errori, in ogni caso occorre sempre tenere presente che le cosiddette analisi BoM, sigla di Bill of Materials, in sostanza l’elenco delle componenti non prendono mai in considerazione un lungo elenco di costi, royalty, licenze, servizi, package, margini per i distributori ecc. che contribuiscono tutti a determinare il costo complessivo di un terminale.
Tra questi su tutti gli ingenti costi e investimenti sostenuti per anni per progettazione e sviluppo, di hardware e software, incluso il processore, i costi delle spedizioni, quelli di marketing e pubblicità e altri ancora. Così anche se la stima del costo delle componenti di iPhone 12 affrontata da Apple ora è indicata in 406 dollari, è probabile che nelle prossime settimane vengano pubblicate altre analisi BoM di altre società di analisi con costi e stime anche sensibilmente diverse.
Quello che invece emerge dall’analisi delle varie componenti hardware è che il colosso di Cupertino ha sensibilmente incrementato le forniture provenienti dalla Corea del Sud rispetto agli iPhone delle generazioni precedenti.
Il motivo principale, ampiamente noto, è il passaggio dagli schermi LCD impiegati in precedenza però solo per i modelli meno costosi, all’impiego di schermi esclusivamente OLED per tutta la gamma iPhone 12, pannelli per lo più forniti dalla sudcoreana Samsung. Secondo la società Fomalhaut Techno Solutions di Tokyo, come segnala Nikkei Asia da cui riportiamo il grafico in questo articolo, il 26,8% di tutte le componenti di iPhone 12 Pro proviene dalla Corea del Sud, un sensibile incremento rispetto al 17% delle componenti degli iPhone 11.
Interessante anche rilevare che la Cina, da sempre il paese più associato alla catena di approvvigionamento di Apple, conta solamente per meno del 5% delle componenti di iPhone 12, anche se è ancora qui che viene assemblata la stragrande maggioranza degli iPhone e in generale degli altri prodotti di Cupertino. La situazione sta lentamente cambiando con una strategia di diversificazione geografica di Cupertino, con più fabbriche, fornitori e assemblatori in altri paesi, tra cui Vietnam, Taiwan, India e non solo.
Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone 12 è riassunto qui. Sulle pagine di macitynet trovate anche le recensioni di iPhone 12 Pro, iPhone 12, iPhone 12 mini e anche iPhone 12 Pro Max.