La Crimea, vista in un modo diverso: quello che soddisfa di più la Russia. Apple ha cambiato in questo senso il modo di visualizzare la Crimea nelle sue app dopo aver ascoltato le richieste della Russia. Si espone, con questa scelta, ancora una volta dopo le posizioni sulle proteste a Hong Kong, a critiche per le sue posizioni in materia di politica estera.
Con un’azione criticata a livello globale nel 2014, un referendum ritenuto valido solo dalla Russia e illegittimo dai Paesi dell’Unione Europa, dagli Stati Uniti e da altri 71 paesi dell’ONU, la Russia ha annesso la Crimea, che prima era ucraina. Ora, come riportato dalla BBC, Apple ha aggiornato il modo in cui la Crimea si visualizza nelle sue applicazioni Mappe e Meteo. I risultati sono diversi se si cerca di visualizzare la Crimea dall’interno della Russia o da altri paesi.
Dalla Russia è arrivata anche una dichiarazione ufficiale, in cui si evidenzia questo cambiamento che arriva da Cupertino: “La Crimea e Sebastopoli ora appaiono sui dispositivi Apple come territorio russo”.
Secondo quanto riportato dalla BBC, Apple avrebbe discusso per mesi con la Russia sulla questione della Crimea e aveva preferito lasciare la regione come come un “territorio indefinito”. Vasily Piskaryov, presidente del comitato di sicurezza e anticorruzione della Duma russa, la camera bassa dell’Assemblea federale della Federazione Russa, ha dichiarato che Apple è ora d’accordo con la Costituzione russa. Al contrario, Google Maps continua a mostrare la Crimea come un territorio indefinito, ma utilizza il russo e non l’ucraino.
Intanto, pochi giorni fa, a metà novembre 2019, è stata presentata in Russia, una proposta di legge in Russia potrebbe obbligare i produttori di apparecchiature elettroniche come smartphone e computer a proporre software Made in Russia come alternativa a quello installati di serie.
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