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Apple smentisce i licenziamenti post acquisizione in Beats

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Apple smentisce le ultime voci che prevedevano circa 200 licenziamenti post acquisizione in Beats da parte di Cupertino. Secondo quanto riportato non solo da alcune fonti online ma anche dal portavoce della Mela, Tom Neumayr, le indiscrezioni sui licenziamenti non corrisponderebbero alla realtà, almeno non del tutto: “Siamo entusiasti che la squadra Beats possa unirsi ad Apple, e abbiamo esteso le offerte di lavoro a tutti i dipendenti Beats. A causa di alcune sovrapposizioni nelle nostre attività, alcune offerte saranno valide per un periodo limitato e lavoreremo duramente durante questo periodo per trovare per il maggior numero di queste dipendenti Beats un altro lavoro permanente all’interno di Apple”.

Le parole di Neumar non fanno comunque completa chiarezza su quanto potrebbe accadere ad alcuni dipendenti, che avrebbero comunque già ricevuto una comunicazione sulla possibilità che il loro impiego possa essere tagliato in un tempo che potrebbe estendersi fra i tre mesi e un anno. In sostanza, Apple sembra stia facendo il possibile per garantire ai dipendenti Beats, soprattutto a coloro che occupano una posizione ridondante nell’azienda a seguito dell’acquisizione un’alternativa per poter continuare a percepire uno stipendio. Alternativa che potrebbe essere un lavoro in una posizione differente, oppure semplicemente un impiego a termine, nell’attesa di trovare un nuovo posto di lavoro.

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